Cerca e trova immobili
Chi spegne le luci dell'Avvento? È una decisione che rischia di essere impopolare. Ma diverse città in Svizzera ci stanno pensando. Lugano compresa.
Da Berna a San Gallo i Municipi pensano a come risparmiare energia. E a dare l'esempio alla popolazione in un inverno di possibili rinunce
BERNA - Se dipendesse dal consigliere nazionale dei Verdi Kurt Egger, gli amanti del Natale quest'anno dovrebbero rimanere delusi. Il motivo? A causa dell'imminente carenza di elettricità, il turgoviese vuole che le città facciano a meno delle luminarie. «Quest'anno ogni chilowatt è importante», afferma Egger, fedele al motto della campagna di risparmio elettrico del governo federale.
A suo avviso, il settore pubblico deve dare l'esempio. «Se quest'anno non ci saranno luci di Natale nelle città svizzere, non farà male a nessuno» dice. Ma è davvero così?
In effetti, l'illuminazione natalizia non è da dare per scontata quest'anno. A Lugano il capodicastero Cultura Sport ed Eventi Badaracco ha anticipato che è in corso una riflessione al riguardo. «Sostituiremo gli elementi che consumano molta energia con altri che ne consumano meno» ha dichiarato ieri il vicesindaco.
Anche nelle altre grandi città le autorità stanno facendo ragionamenti simili. Berna è indecisa: il capodicastero energia e sicurezza della capitale federale Reto Nause è convinto che una soluzione provvisoria sia la strada giusta da percorrere: «Da un lato, sembrerebbe strano se chiedessimo alla popolazione di usare meno elettricità e allo stesso tempo illuminassimo allegramente le strade».
Non è ancora stata presa una decisione definitiva per Basilea Città, Lucerna e per Zurigo. San Gallo vuole decidere dopo le vacanze autunnali. «Ma credo che sarà difficile fare a meno dell'illuminazione natalizia. Inoltre sarebbe una scelta dettata più che altro dalla solidarietà», afferma Andreas Nagel, responsabile della comunicazione della città. «Illuminiamo le strade con luci a LED. Il consumo di energia non è eccessivo».
Molti sperano che le città risplendano di luce propria. Secondo la presidente dell'Associazione Città Stellata di San Gallo, Astrid Nakhostin, «le luci natalizie sono un centro di attrazione. Ne beneficiano anche il commercio al dettaglio, la gastronomia e l'industria alberghiera della città».
Anche per il consigliere nazionale dell'UDC Mike Egger è chiaro che fare a meno di questa attrazione rattristerebbe molte persone. «Se non ci sono luci di Natale nelle città, il Natale non è più lo stesso». In caso di emergenza, le persone sarebbero costrette a farne a meno, «ma sarebbe comunque una goccia nell'oceano».
