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SVIZZERAI prezzi dell’elettricità nell’ambito del servizio universale «aumenteranno fortemente» nel 2023

06.09.22 - 13:35
Un nucleo familiare tipo deve aspettarsi un rincaro del 27% rispetto a quest'anno
Depositphotos (rochu_2008)
I prezzi dell’elettricità nell’ambito del servizio universale «aumenteranno fortemente» nel 2023
Un nucleo familiare tipo deve aspettarsi un rincaro del 27% rispetto a quest'anno

BERNA - Un salasso in vista per le famiglie svizzere: nel 2023 i prezzi dell’elettricità nell’ambito del servizio universale «aumenteranno fortemente». È quanto emerge dai calcoli effettuati dalla Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom).

Incremento «straordinario» - Entro il 31 agosto scorso i circa 630 gestori della rete di distribuzione svizzera sono stati incaricati di comunicare ai propri clienti e alla ElCom le tariffe elettriche per il prossimo anno. Com'è noto, il forte aumento dei prezzi è in atto in tutta Europa dalla metà del 2021 ma, dall'invasione russa dell'Ucraina, l'incremento è diventato «straordinario». «Il forte aumento dei prezzi del carbone, gli elevati prezzi della CO2 e la capacità produttiva inferiore alla media delle centrali nucleari francesi hanno avuto un effetto trainante sui prezzi». Essendo il mercato svizzero dell'elettricità strettamente legato a quello europeo, la Confederazione è coinvolta nel rincaro.

Su anche i costi di rete - Oltre alla tariffa energetica, ElCom sottolinea come aumenteranno leggermente anche i costi di rete, che contengono anche componenti dipendenti dal prezzo dell'elettricità (perdite attive, servizi di sistema). I cosiddetti servizi di sistema (SDL) sono forniti dal gestore della rete di trasmissione Swissgrid per la stabilità a breve termine del sistema. Swissgrid addebita i costi dell'SDL ai gestori di rete svizzeri, che a loro volta li addebitano ai loro consumatori finali. «Swissgrid deve acquistare i servizi di sistema con una procedura orientata al mercato, non discriminatoria e trasparente. A causa del loro rapporto con l'energia, le tariffe dei servizi ausiliari sono esposte all'andamento dei prezzi sui mercati internazionali dell'elettricità. I prezzi più elevati dei servizi ausiliari sono quindi una conseguenza diretta dell'attuale situazione dei mercati elettrici».

Secondo i calcoli dei valori mediani della ElCom, nel 2023 la situazione si presenta come segue:

Lo scenario medio - Un nucleo familiare tipo, con un consumo annuo di 4500 chilowattora (profilo di consumo H4), l’anno prossimo pagherà mediamente 27 centesimi per chilowattora (ct./kWh), ovvero circa 5.8 ct./kWh in più rispetto al 2022. L'aumento rispetto al 2022 sarà del 27%. La fattura annuale sarà quindi pari a 1’215 franchi (+261 franchi).

I costi per l’utilizzo della rete aumentano marginalmente: per un nucleo familiare tipo l'incremento sarà del 7%, da 9,9 ct./kWh a 10.5 ct./kWh. Le tariffe energetiche per le famiglie aumenteranno da 7,9 ct./kWh al 13.1 ct./kWh (+64%). I tributi agli enti pubblici aumenteranno da 0,9 ct./kWh a 1.0 ct./kWh per nucleo familiare (+11%). Il supplemento rete rimane invariato al massimo legale di 2,3 ct./kWh.

Piccole e medie imprese - Il quadro per le piccole e medie imprese in Svizzera, prosegue ElCom, non differisce di molto: i costi di rete, il supplemento di rete e i prezzi dell'energia sono in aumento. La conseguenza? Un aumento del prezzo totale mediano del 27%.

Le differenze tra i gestori - Tuttavia, i prezzi all'interno del mercato svizzero variano tra i vari gestori, «a volte in modo considerevole». Ciò è dovuto principalmente a grandi differenze nell'approvvigionamento di energia, come la quota di produzione propria ma anche la strategia di approvvigionamento. ElCom avverte: le differenze potrebbero essere ben più elevate, a livello locale, della media.

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COMMENTI
 

Ahimè 2 anni fa su tio
Basta, lo abbiamo capito. Come abbiamo capito che è tutto pianificato...ma questo voi non lo scriverete mai.

MissKirova 2 anni fa su tio
Risposta a Ahimè
😂😂😂😂gomblottohhh

SteveC 2 anni fa su tio
Salasso studiato a tavolino, bene, avanti così.

IaM 2 anni fa su tio
Risposta a SteveC
Siamo semplicemente il popolo operaio, per non dire schiavo, delle multinazionali, le quali, già con il covid, hanno fatto ciò che volevano. Uno schifo. Maaaaa tira tira la corda e....

Donatofiorella 2 anni fa su tio
solamente un magna magna... tutte scuse per arraffare soldi....

Gimmi 2 anni fa su tio
Risposta a Donatofiorella
Infatti,ne approfittano subito ,per spennare il popolo pecora!!

Gimmi 2 anni fa su tio
Basta con queste notizie angoscianti!!

MammaLalla 2 anni fa su tio
e ora che avete "dati i numeri" in tutti i sensi... Nel concreto cosa può fare il cittadino medio? Avere paura? È questo lo scopo di questi "studi" e di questi articoli? O ci sono altre utilità che io non riconosco?
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