L'incidenza crescerebbe del 4% ogni di 10 dB in più. Lo rivela uno studio dell'Istituto tropicale e di salute pubblica svizzero
BASILEA - I disturbi mentali colpiscono quasi un miliardo di persone in tutto il mondo e sono una delle principali cause di suicidio. In Svizzera, si stima che circa 1,4 milioni di persone soffrano di problemi di salute mentale e che circa 1000 persone si tolgano la vita ogni anno.
Fattori ambientali come l'inquinamento atmosferico o il rumore sono già stati collegati a effetti negativi sulla salute. Ora, per la prima volta, i ricercatori dell'Istituto tropicale e di salute pubblica svizzero (Swiss TPH) hanno valutato l'associazione del rumore dei trasporti con l'incidenza di suicidi in Svizzera. Lo studio ha rilevato che l'esposizione al rumore dei trasporti era collegato a un rischio più elevato di morte per suicidio. Precisamente, ogni di 10 dB in più di rumore medio del traffico stradale in casa, il rischio di suicidi aumenta del 4%. È stata osservata anche un'associazione con il rumore ferroviario, sebbene meno pronunciata.
I risultati osservati si sono dimostrati validi e concreti anche dopo aver considerato fattori come l'esposizione all'inquinamento atmosferico, la quantità di verde intorno alla casa e molteplici indicatori socio-economici.
Il rumore come fattore di stress costante
«Abbiamo utilizzato i suicidi come indicatore per i disturbi di salute mentale in quanto non disponiamo di dati svizzeri affidabili su diagnosi di salute mentale come depressione o ansia», ha spiegato Benedikt Wicki, dottorando presso lo Swiss TPH e primo autore dello studio. «Il rumore aumenta il carico mentale, contribuendo allo sviluppo di disturbi mentali o al peggioramento di condizioni preesistenti».
I meccanismi biologici attraverso i quali il rumore influisce sulla salute mentale includono disturbi del sonno, aumento dei livelli di ormoni dello stress, cambiamenti nelle funzioni cerebrali o senso di perdita di controllo. «Il nostro cervello registra il rumore come segno di una potenziale minaccia e attiva una risposta di "lotta o fuga". Un rumore costante può renderti agitato e incapace di far fronte allo stress», ha aggiunto Danielle Vienneau, ricercatrice e autrice senior dello studio.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives, ha utilizzato i dati di 5,1 milioni di persone di età pari o superiore a 15 anni della piattaforma di ricerca Swiss National Cohort.
È emersa di conseguenza l'importanza di affrontare gli impatti sulla salute del rumore dei trasporti, dell'inquinamento atmosferico e del verde nella pianificazione urbana e nelle politiche di salute pubblica.
«Il nostro studio dimostra che le misure di riduzione del rumore come le limitazioni della velocità, veicoli più leggeri, pavimentazione stradale e pneumatici a bassa rumorosità danno i loro frutti», conclude lo Swiss TPH.