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In Svizzera arrivano le prime campagne create dall’intelligenza artificiale La pubblicità sta diventando più economica e sempre più personalizzata: agenzie elvetiche a rischio estinzione?
BERNA - L’intelligenza artificiale sconvolgerà, nel giro di quattro anni, il mondo del lavoro. A dirlo è una stima del World economic forum. Come riporta il Tagi, entro il 2027 potrebbero andare persi 14 milioni di posti.In questi giorni, uno studio svizzero ha mostrato le conseguenze per la Confederazione: il marketing è indicato come una delle professioni più colpite, insieme al commercio al dettaglio.
Secondo Bak Economics, il settore pubblicitario rossocrociato conta 4’000 agenzie e 18’000 addetti. Alcuni di loro, in futuro, potrebbero non essere più “necessari”.
Del resto, i gruppi Meta e Google hanno manifestato l’intenzione di sperimentare sempre più gli strumenti dell’AI per il comparto pubblicitario. Non solo: i produttori di Vivi Kola hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per creare la ricetta di una nuova bevanda, l’etichetta e la campagna di marketing.
L'intelligenza artificiale rende le campagne pubblicitarie più efficienti e meno costose - Per Simon Rehsche, agenzia Heimat, «quello che oggi un copywriter impiega ore per creare, l'AI lo genera in pochi secondi». In questo modo, si tagliano fasi di lavoro, rendendo più economiche le campagne. Così, anche le piccole e medie imprese potranno permettersele.
Agenzie a rischio estinzione? «I pubblicitari devono essere in grado di gestire l'AI, perché questi strumenti a breve diventeranno indispensabili come altri programmi informatici» afferma l’esperto Grit Wolany. «Noi, come inserzionisti, dovremmo solo controllare e approvare i soggetti proposti», aggiunge Adrian Wenzl, Webrepublic, una delle maggiori agenzie digitali della Svizzera.
Dare alle macchine i comandi giusti - Molti professionisti della pubblicità restano comunque fiduciosi sul futuro. Ciò che è chiaro per loro è che dovranno continuare a formarsi, ma per ottenere risultati creativi davvero rivoluzionari sono ancora necessarie le persone. Secondo gli esperti di AI, però, la macchina sarà capace di risultati molto più originali di un essere umano.
