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SVIZZERA«Manca la pressione politica per dare una svolta ai negoziati con l'Europa»

07.06.23 - 07:13
Peer Avenir Suisse: «L'erosione strisciante dei rapporti bilaterali tra la Svizzera e l'Unione europea non ha potuto essere tamponata».
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Fonte ats
«Manca la pressione politica per dare una svolta ai negoziati con l'Europa»
Peer Avenir Suisse: «L'erosione strisciante dei rapporti bilaterali tra la Svizzera e l'Unione europea non ha potuto essere tamponata».

ZURIGO - La quarta edizione del monitoraggio di Avenir Suisse sull'erosione dei rapporti bilaterali tra la Svizzera e l'Unione europea analizza la parte occidentale del Paese e il Ticino. In stretta analogia con quanto indagato nello studio precedente, l'accento è posto sulla cooperazione nella ricerca, l'Accordo sugli ostacoli tecnici al commercio e la libera circolazione delle persone. Sebbene le imprese elvetiche incontrino crescente difficoltà nell'export verso l'area europea e la piazza economica svizzera ne sia indebolita, continua a mancare la pressione politica per dare una svolta ai negoziati con l'Europa.

Dalla pubblicazione dell'ultimo monitoraggio nel giugno 2022, l'erosione strisciante dei rapporti bilaterali tra la Svizzera e l'Unione europea non ha potuto essere tamponata, al contrario. Iniziato nel 2019 con il mancato rinnovo dell'equivalenza borsistica da parte dell'Ue, il processo avanza inarrestabile intaccando sempre più settori, ultimo dei quali le certificazioni per i nuovi vagoni ferroviari. Al settore della tecnologia medica e dei dispositivi diagnostici faranno seguito la metalmeccanica e successivamente il farmaceutico. Considerato il ruolo preminente di questi due comparti per la piazza industriale svizzera, i costi di adeguamento delle imprese rischiano di sforare il miliardo di franchi.

Che sinora l'industria svizzera abbia metabolizzato con pochi danni gli ulteriori sforzi per l'accesso al mercato va ascritto alla gestione lungimirante di molte aziende esportatrici. Una lunga preparazione al processo di erosione, accompagnata dalla ricerca di vie alternative, ha permesso loro di garantire con la consueta efficienza le forniture ai clienti del mercato interno europeo. Il posizionamento di molte aziende esportatrici in segmenti ad alto margine contribuisce inoltre ad ammortizzare i costi di accesso al mercato. In aggiunta, l'aumento dell'inflazione nell'area dell'euro favorisce i produttori elvetici.

La diversificazione come antidoto all'erosione

Per quanto riguarda l'esportazione di merci, sia la Svizzera occidentale sia il Ticino presentano una maggiore diversificazione rispetto all'intero Paese. Le eccezioni sono costituite da Ginevra e Neuchâtel, specializzate rispettivamente nel settore orologiero e farmaceutico - due settori che sinora hanno sofferto meno delle restrizioni all'export. Diversa è la situazione nel settore dell'elettronica e della meccanica dove lo spauracchio dell'erosione è già dietro l'angolo. Con l'attuazione della nuova Direttiva europea relativa alle macchine, le imprese si vedranno ben presto parare davanti nuovi ostacoli all'esportazione. Colpiti sono soprattutto il Ticino e il Giura dove l'esportazione di macchine copre rispettivamente il 22 % e il 30 % delle esportazioni totali.

La diversificazione più marcata delle esportazioni nei cantoni latini mitiga gli effetti dell'erosione. Tuttavia, visto il suo forte orientamento all'export, la Svizzera non può abbassare la guardia. Nel 2021, con un volume pari a circa 71 miliardi di franchi la regione occidentale partecipava pur sempre con un buon quarto (27,6 %) alle esportazioni di merci (oro e metalli esclusi) del Paese (per un totale di 256 miliardi di franchi).

I risultati emersi dall'analisi della Svizzera occidentale e del Ticino sono esemplari: sul piano della politica economica, il processo di erosione latente non genera forza a sufficienza per una netta sterzata verso una cooperazione con l'Unione europea. Con l'Ue come principale mercato di sbocco, per un imprenditore svizzero è spesso più interessante ampliare le proprie capacità di produzione direttamente all'estero. Fatto che non soltanto indebolisce il potenziale di crescita della piazza economica Svizzera, ma intacca anche il nostro benessere.

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COMMENTI
 

OrsoTI 1 anno fa su tio
Eppure non è difficile da capire. No export, no lavoro, no tasse, no benessere, no sussidi casse malati :) ma che paura avete dell’ue? Chi non vede opportunita e vede solo cose brutte …. Ha paraocchi o poco informato

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
non capisco perche' la gente la veda come il diavolo. Appena entrato in Svizzera, 4 anni fa, sono rimasto colpito da un cartellone pubblicitario dell'UDC, dove la Svizzera era rappresentata da una mela e il verme era la UE. Non ho mai capito il nesso. Sembra il classico motivo per creare disagio che serve alla classe politica. Anche qui in Svizzera vedo molti politici che pensano al problema e non alla soluzione. Ma sono ottimista, spero in una Svizzera stile Norvegia, nel peggiore dei casi

OrsoTI 1 anno fa su tio
Grazie udc e lega. Ma pensate davvero che stare fuori da ue ci fa bene? Tempo 10 anni vedremo il 20% delle aziende che esportano che si trasferiranno in ue e lasceranno a casa tutti. E la colpa sarà solo della destra. Le aziende svizzere avranno sempre Maggiori difficolta a esportare. Meno tasse pagate in svizzera, meno lavoro, meno benessere.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
Mah, visto l'andazzo non mi pare che esser fuori dall'Unione Europea sia poi così un male (valuta che uno dei pilastri, l'Italia, non è messa proprio benissimo in quanto sostenibilità del debito, dovesse saltar lei, salterebbe la baracca ed i suoi politici non sembrano molto interessati a fare i compiti a casa). Ciò non toglie che dobbiamo mantenerci in buoni rapporti, però non sarei così certo della convenienza all'UE.

Manang1404 1 anno fa su tio
eppure non capisco quale e' il problema. Si tratta del primo partner. Gli altri stati europei hanno avuto problemi, vero, ma mica perche' c'e' stata l'europa. Ad oggi nessuno e' stato capace di spiegarmi il perche' di tanto odio verso la comunita' europea. Il problema, poi, e' che la Svizzera ha due strade da prendere: far parte del processo decisionale continentale, o assecondarlo. Purtroppo non ha la massa critica per fare totalmente da se.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
Manang1404: nel tuo post intrevvedo un sacco di paletti mentali.... Usa il pensiero laterale, liberati degli stereotipi e condizionamenti. Se non vedi CHIEDI DI VEDERE. Se non comprendi CHIEDI CHE TI SIA SPIEGATO non vivere AGGREGATO al sistema che non rema CON TE.

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
non mi hai risposto pero'.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Non é ODIO é LOGICA. Se il mio vicino indossa pantaloni di pelle con il lato B al vento e obbliga tutti i miei condomini a tale pratica NON DEVO ADEGUARMI. Non lo odio, libero di fare A CASA SUA. Il vicino pretende di impormi negli spazzi comuni e nelle relazioni interpersonali che mi conformi alla pratica NON DEVO allinearmi e farmi imporre nulla. Il mio vicino mi crea delle difficoltà perché non mi conformo al suo volere MI IMPEGNO IN OGNI MODO POSSIBILE per creargli 10 volte tanto le difficoltà che crea a me e mi attivo in modo ALTERNATIVO….

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
APR-DRONE senza offesa ma mi pari ''leggermente'' confuso. Quello che dici te riguardo io che poveretto devo adeguarmi agli altri, ... immagino sia riferito per esempio all'adeguamento del diritto europeo in materia d'armi o altri casi simili. In quel caso come in altri l'Europa aveva adeguato alcune delle normative facenti parte dell'acquis di Schengen (quell'insieme di normative che hanno permesso ''l'abolizione delle frontiere interne'' dell'Unione Europea). Essendo che la Svizzera ha aderito a quello spazio da esterno è tenuta ad avere norme pari o ''maggiori'' a quelle europee. In pratica l'UE ha fatto il club dello scambio di figurine, noi anche se non siamo imparentati con loro abbiamo deciso d'entrarci come esterni (perché è nostro interesse scambiarle) ma lo abbiamo fatto da esterni, ergo abbiamo le chiavi di casa ma non siamo i padroni, se questi decidono che da domani tutti devono indossare la maglietta gialla ma io me la tengo rossa, questi mi sbattono fuori dal club. Non c'è nessuna imposizione, ma un richiamo a scegliere se vogliamo adeguare le nostre normative, estenderle oppure ritenere che il gioco non vale la candela (in questo caso miliardi di franchi) e uscire da Schengen. Tutto lì, niente di più, niente di meno. Fastidioso? Sì. Ti fa venir voglia di mandarli tutti a quel paese? Sì. Però così è il mondo e pensare di staccarci da uno dei maggiori mercati mondiali solo perché sono bruti, fastidiosi e maleducati è una follia. Detto questo non vuol dire piegarsi a 90 gradi e fare servizi orali a gratis, però è ovvio che in una contrattazione fra uno stato di 8 milioni di persone e una comunità che ne ha 450 c'è una differenza contrattuale enorme. Quando si contratta bisogna esser furbi, avere chiari i propri interessi ed esser pure disposti a dei sacrifici, cosa non facile e spesso i risultati che si ottengono sono scarsi (Cosa pensi, che si possa avere tutto e che sia legittimo solo perché chi va a contrattare è stato selezionato dal popolo? Caro mio vivi in un bel mondo, però la scarpetta di cristallo in diplomazia non funziona).

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
In realtà si dovreti prenderti del tempo e documentarti.... Rileggi bene il mio testo......Diverse volte...... e cerca i termini inconsueti ivi riportati e fai delle ricerce.....

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
non mi hai elencato le normative comunitarie che ledono la svizzera nell'ipotesi entrasse nell'orbita. ti dico: perche' la Svizzera sarebbe a rischio mentre nazioni come Svezia, Finlandia o Danimarca non lo sono? Non devo rileggere le tue frasi, devi rispondere alle domande che ti ho posto. Che l'Italia la vedi come martire, beh...sono i frutti della prima repubblica, dove e' stato speso e ora sono costretti a stringere la cinghia. vedi il debito pubblico. All'atto pratico la Svizzera si deve adeguare a quello che fanno attorno. Se domani decidono di fare auto con le ruote quadrate, anche la Svizzera deve farlo. Non si tratta di sudditanza, ma del fatto che la Svizzera e' un po' la San Marino d'Europa. Ma ripeto: non hai risposto a quali regolamenti ti rifai per dire che e' tutto un male. Ad oggi, dopo 4 anni in Svizzera, ho solo sentito frasi da fake news e da partito preso.

Rik830 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
Vedi Italia …. Debito pubblico mostruoso ( 2900 miliardi ), immigrazione forzata dall ue che non permette che vengano adottate misure restrittive, città che sono diventate dei ghetti a cielo aperto e soprattutto essere ricattabili per avere dei soldi per poter pagare i debiti creati sempre dai medesimi. In 20 anni L Italia e diventata una fogna dove al posto dei parchi per bambini ci sono brave persone che spacciano ad ogni ora del giorno è della notte… tanto per citare un problema …

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Manang1404
Auguri... ritengo non sia possibile dialogare partiamo da presupposti troppo lontani. Non mi é possible da questo blog scriverti un post bibblico per spiegarti una pletora di motivi per i quali EU = disatro in tutti i sensi. Fai una semplice riflessione. Casa mia costa 2, 750 milioni. La madesima casa in zona collinare discosta al limite della montagna in Italia poco più di 750'000 - 900'000 medesime finiture ecc. ecc.... Il mio stipendio base é di 135'000/anno senza bonus ecc... Come vedi la fallimentare EU non potrà MAI essere casa mia. Guadagno quanto 2 governatori in aitlaia. Tu credi che permetterò che mi svalutino casa del 60% ???? La mia famiglia é Svizzera dalla sua costituzione. I miei avi si sono battuti per un mondo di regole e libertà ecc..ecc.. Sono morti per la neutralità in Eu non potrei neppure concepire lontanamente di viverci. Abbiamo valori non diametralmente opposti di piû, oltre, MOLTO oltre. Comprendo che per te sia davvero difficile capire. Onestamente impossibile. Il semplice modo di porsi, di vivere, di essere , di lavorare, d'interdere e di volere é DIVERSO. E fidati te lo scrive chi ha PROVATO e RIPROVATO, nel mondo del lavoro, di acettare, confrontarmi, fare mio ecc... cozzando con modi, metodi che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura. Lasciamo perdere, sappi finche respiro ogni occasione utile sarà un NO ... possono già prestamparlo sulle cartelline per votare mi evitano di consumare le penne.

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a Rik830
l'UE da problemi alla distribuzione. Il problema però è della zona Schengen. Anche la svizzera fa ostruzionismo. Sui parchi ci sono zone incontrollata. Ma cosa c'entra l'UE su quello? La sfortuna dell'Italia è di avere Lampedusa così vicina alla Tunisia. Ma l'immigrazione non fa solo problemi. Ci sono immigrati integrati. E coloro pagano le tasse come altri.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Dio sia lodato !!! Che grazia abbondantemente elargita GRATIS dal cielo. Lontani da ogni più piccolo interesse e/o relazione con costoro. Dovremmo pretendere dalla nostra politica un più radicale distaccamento e allontanamento dall'Eu. Imporre un SANO giuramento alla camere per tutti i politici e deputati di ogni rango grazie al quale si impegnano in pubblica piazza davanti al popolo a fare tutto il possibile, l’immaginare e l'impossibile per salvaguardare la nostra integrità, neutralità e distaccamento netto dall’EU. Chi é pro Eu é un traditore della patria e dovrebbe essere trattato diconsegnuenza.

Fogliani 1 anno fa su tio
E ringraziamo il signore !! Alla larga

Rik830 1 anno fa su tio
Per carità di Dio …. State alla larga dall Europa se non volete fare la fine degli altri stati europei…. 🤮
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