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Parla l'operaio che nella mattinata di ieri ha trovato un cadavere nel seminterrato di una scuola in ristrutturazione.
ZURIGO - Un incontro non proprio allegro. Un giallo tuttora irrisolto. Permane un alone di mistero nel ritrovamento di un cadavere nel seminterrato della scuola Hirschengraben a Zurigo.
Un alone che neppure colui che ha ritrovato il corpo senza vita dell'uomo sa dissolvere. «Ero nel seminterrato a lavorare quando all'improvviso ho visto un uomo disteso sulla pancia in un angolo», ha raccontato l'operaio a 20 Minuten. «Inizialmente ho pensato che stesse dormendo, l'ho scosso e gli ho detto che lì non poteva stare».
A quel punto però il lavoratore capisce che qualcosa non va. Che quell'uomo non aveva più battito né respirava. «Quando ho capito che era morto, ho chiamato subito il mio capo per avvisarlo». Poi tutto è successo molto rapidamente. L'arrivo della polizia e degli inquirenti. «Sono ancora scioccato. Non so cosa sia successo».
L'operaio ha poi rivelato a 20 Minuten che l'uomo morto aveva la pelle scura e indossava abiti da operaio. Mentre ZüriToday ha precisato che «il cadavere non puzzava». Un potenziale indizio, questo, che il decesso non fosse avvenuto da molto tempo. Dettagli, questi, che la polizia di Zurigo per ora non conferma né smentisce essendoci un'indagine in corso.
La scuola Hirschengraben era già finita sotto i riflettori lo scorso 13 aprile. Quel giorno un incendio (probabilmente doloso) aveva provocato l'evacuazione di quasi 300 persone (tra maestri e studenti). Da allora la scuola è stata dichiarata inagibile a causa dei danni provocati dalle fiamme e dall'acqua utilizzata per domarle. I lavori di ristrutturazione, iniziati da circa tre settimane, avrebbero dovuto concludersi a inizio 2024. Ma il macabro ritrovamento di oggi potrebbe ritardare le cose.
