Svelati i candidati al "Sasso del Diavolo 2023", premio assegnato per il trasporto più assurdo dell'anno.
BERNA - Portare in Svizzera dei Nuggets di pollo dal Brasile per un tragitto lungo 13'087 chilometri? Importare l'acqua delle Alpi svizzere in India (via Rotterdam) percorrendo 14'120 chilometri? Oppure vendere biscotti per cani provenienti dalla Cina che hanno viaggiato per 20'280 chilometri prima di raggiungere i nostri scaffali? Sono questi i candidati per il prossimo «Sasso del Diavolo», il premio per il trasporto più assurdo, che verrà assegnato il 3 ottobre al termine di una votazione online (potete esprimere le vostre preferenze cliccando qui).
L'altra faccia della medaglia - A contrapporsi al «Sasso del Diavolo» vi è il «Cristallo di rocca». L'esempio virtuoso. L'altra faccia della medaglia. A contendersi questo premio ci sono infatti quelle iniziative che contribuiscono «in maniera importante» alla riduzione dei trasporti e alla conseguente protezione dell'ambiente. I tre candidati: consumare proteine vegetali e locali, prendersi cura degli oceani ed evitare il traffico di mezzi pesanti nei centri città con il ricorso a biciclette cargo.
Sensibilizzare consumatori e imprese - «Il trasporto è uno dei principali responsabili dei danni all’ambiente e al clima», ricordano quelli dell’Iniziativa delle Alpi che hanno creato i due premi. «Con l’assegnazione del "Sasso del Diavolo" intendiamo sensibilizzare i consumatori sul problema dei trasporti assurdi». Ma non solo. «Denunciando le offerte più assurde, vogliamo anche rendere attente le imprese sulle proprie responsabilità. Ripensando le proprie offerte, la produzione e la scelta dei mezzi di trasporto, possono dare un contributo essenziale alla riduzione della propria impronta di emissioni di CO2».
I tre candidati del «Sasso del Diavolo»:
Nuggets di pollo dal Brasile (Aldi)
La foresta amazzonica è purtroppo sempre meno verde. Quello che è considerato il polmone verde della Terra viene spietatamente disboscata per usi agricoli tra cui l’allevamento di polli. Secondo le stime dell'organizzazione ecologista (che non ha avuto risposta da Aldi) l’impronta di CO2 del trasporto di una confezione di pollo ammonta a 254 grammi ed è quindi 18 volte superiore a quella della carne di pollo svizzera.
Acqua delle Alpi per l’India (Red Bull)
La maggior parte delle lattine di Red Bull vendute in tutto il mondo viene riempita a Widnau, nella valle del Reno (SG). Invece di imbottigliare localmente Red Bull spedisce infatti migliaia di tonnellate di acqua in tutto il mondo. Viste le «insoddisfacenti» risposte date dalla multinazionale austriaca, l'Iniziativa delle Alpi ha calcolato a titolo d’esempio il percorso di una lattina di 335 ml da Widnau a New Delhi: essa copre una distanza di 14’120 chilometri e provoca emissioni pari a circa 156 grammi.
Biscotti per cani dalla Cina (Migros)
Presentato come «snack naturale», il cibo per cani «Max XXL Chicken Breast» viaggia in modo tutt’altro che naturale. Il petto di pollo proviene infatti dalla Cina ed emette tra i 103 e i 117 grammi di CO2 prima di finire nella ciotola del cane. A titolo di confronto un pollo allevato in Svizzera ne emetterebbe otto. Il pollo cinese viene trasportato con un camion fino al porto di Qingdao e poi spedito ad Anversa, Rotterdam o Genova, da dove arriva poi in Svizzera in treno.
I vincitori del 2022 - L'anno scorso il «Sasso del Diavolo» era stato assegnato a Swiss Helicopter per i suoi servizi di heliski nelle Alpi. Il «Cristallo di rocca» era andato all'azienda vallesana "Auprès de mon arbre", che costruisce case in legno nella regione senza utilizzare colla, chiodi o sostanze chimiche.