Lo afferma il presidente dell'Associazione dei medici Philippe Luchsinger, che mette in guardia da un collasso del sistema sanitario.
BERNA - A causa della carenza di specialisti nel settore sanitario, «nei prossimi 2-3 anni avremo enormi problemi e non avremo abbastanza medici per curare le persone», ha riferito Philippe Luchsinger, presidente dell'associazione Medici di famiglia e dell'infanzia Svizzera. L'esperto chiede che si formino più professionisti.
Sia nelle strutture ospedaliere sia negli studi non ci sono abbastanza medici per coprire il bisogno di cure dei cittadini svizzeri, ha dichiarato Luchsinger in un'intervista odierna rilasciata a Tamedia. «La popolazione deve preventivare che per una visita o una consultazione medica specialistica ci sono tempi di attesa nell'ordine di mesi».
Luchsinger ha poi detto che sarà necessario fare un cernita dei pazienti: «Dovremo respingere i pazienti con malattie più lievi per carenza di tempo e, quindi, rischieremmo di non trattare una malattia nelle sue fasi iniziali». Ciò si rivelerà problematico soprattutto nel caso dei tumori, ad esempio.
Problemi anche nella chirurgia
La mancanza di nuove leve non riguarda solo i medici di base, ma anche quelli di ambiti specialistici come la cardiologia e la radiologia. «Questo problema sussiste già in alcuni rami della chirurgia, come quella generale. Fino a poco tempo fa era impensabile che un giorno avremmo avuto troppo pochi ginecologi», ha detto Luchsinger.
«Non siamo riusciti a formare per tempo ulteriori specialisti», ha proseguito il 66enne medico di famiglia. I posti di studio sono stati limitati a 1350, non affatto sufficienti a coprire la domanda. «Spetterebbe ai cantoni offrirne ulteriori», ha poi concluso.