Disavventura per i passeggeri di un volo Swiss partito da Zurigo per Bilbao. Il motivo? La mancanza di personale qualificato.
ZURIGO - L’ansia davanti ai nastri trasportatori in attesa di trovare il proprio bagaglio è una sensazione che chiunque abbia viaggiato conosce. Le storie di valigie disperse nei vari scali, bagagli danneggiati oppure finiti per qualche motivo nella città sbagliata, sono ormai all'ordine del giorno.
Un incubo che si è concretizzato per tutti i passeggeri del volo WK226 Swiss partito da Zurigo sabato pomeriggio per Bilbao. Sul rullo trasportatore infatti, malgrado le ore di attesa, non è arrivata neanche una valigia. Tutti i bagagli sono infatti rimasti in Svizzera. Il motivo? La mancanza di personale qualificato per l'operazione di carico. Questa la spiegazione fornita dal pilota una volta arrivati in Spagna ai passeggeri.
«Trovo semplicemente scandaloso rovinare consapevolmente le vacanze a tutti. La mancanza di comunicazione è oscena. Sono sicuro che erano a conoscenza del problema», ha raccontato al Blick un passeggero. Considerato il peso del carico, l'equipaggio doveva effettivamente sapere che a bordo non c'erano bagagli.
Contattato dal Blick, il portavoce di Swiss Kavin Ampalam ha spiegato che la decisione di partire senza bagagli è stata presa solo dopo un esame attento della situazione. «Il volo era già in ritardo. Se avessimo aspettato ancora l'aereo non sarebbe potuto rientrare a Zurigo in tempo prima della sospensione dei voli notturni».
Le responsabilità vanno divise anche con la società che gestisce il personale di terra dello scalo svizzero. L'equipaggio ha aspettato più di un'ora: il carico dei bagagli è un sistema complesso che coinvolge diversi partner, sul quale Swiss non ha alcuna influenza.