Berna aspetta però la risposta da parte delle autorità marocchine. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito il paese.
MARRAKECH - La Svizzera attende sempre una risposta dal Marocco alla sua offerta di aiuto dopo il violento sisma di venerdì sera che ha causato almeno 2'000 morti e migliaia di feriti, di cui moltissimi in gravi condizioni.
Una squadra del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) è stata istituita ed è pronta a recarsi sul posto, ha indicato oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Le autorità marocchine non hanno però ancora risposta all'offerta d'aiuto, ha precisato il DFAE all'agenzia Keystone-ATS.
I servizi di Ignazio Cassis avevano sottoposto ieri un'offerta di aiuto per dei rifugi provvisori, per il trattamento e la distribuzione d'acqua, nonché per impianti sanitari e materiale igienico, avevano indicato. La fornitura del materiale sarebbe accompagnata da esperti del CSA.
Nel frattempo una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito questa mattina alle 9:59 ora locale (le 10:59 in Svizzera) il Marocco, a sud di Marrakech, nella stessa area in cui è stato registrato il sisma di magnitudo 7 venerdì notte: lo riporta sul suo sito l'Istituto geofisico statunitense Usgs. L'ipocentro del terremoto odierno è stato localizzato ad una profondità di 10 chilometri.