Diverse ONG palestinesi ricevono fondi dalla Svizzera. Questi aiuti stanno diventando oggetto di crescenti critiche.
BERNA - L'aiuto allo sviluppo della Confederazione nel Medio Oriente ammonta a circa 30 milioni di franchi all'anno. Beneficiano di questi fondi anche 30 organizzazioni non governative.
Tra queste figurano la rete di ONG palestinesi PNGO, 7amleh, che opera nel settore dei social media, e l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA). Ricevono rispettivamente dai 60 mila ai 20 milioni di franchi.
Questi aiuti allo sviluppo sono ora sotto la lente del Ministero pubblico della Confederazione. Il motivo? Le suddette ONG non prendono ufficialmente le distanze dal terrorismo e non lo condannano. Vi è inoltre il rischio che i soldi stanziati dalla Confederazione finiscano in qualche modo nelle tasche di Hamas.
Uno psicologo scolastico dell'UNRWA, che lavora nella Striscia di Gaza, ha recentemente scritto su Facebook: «Possa Dio avere pietà dei nostri martiri, guarire completamente le nostre ferite, portare la libertà alle nostre famiglie e la vittoria ai nostri combattenti attraverso la volontà di Dio». L'UNRWA non ha risposto alle domande inoltrate dalla “Sonntagszeitung” che chiedevano chiarezza riguardo tali affermazioni.
Imark e Portmann chiedono che i pagamenti vengano sospesi
Chi non prende le distanze dal terrorismo o «addirittura lo esalta non può essere un partner della Svizzera», commenta il consigliere nazionale UDC Christian Imark. Questi chiede dunque che i rubinetti vengano chiusi mettendo un punto ai finanziamenti.
Anche il consigliere nazionale PLR Hans-Peter Portmann chiede la fine degli aiuti allo sviluppo in Medio Oriente, compresi quelli all'UNRWA, che da sola percepisce 20 milioni. Secondo Portmann dovrebbero essere consentiti solo gli aiuti umanitari. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha informato la SoZ riguardo l'esistenza di "regole severe" per lo stanziamento di finanziamenti.
Intanto, però, la Procura federale ha deciso di avviare un'indagine. E non si tratta nemmeno della prima inchiesta su presunti finanziamenti indiretti ad Hamas.