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SVIZZERAPovertà? Ora è un affare da bambini

06.12.23 - 19:05
Siamo il Paese ricco dove la povertà infantile è maggiormente aumentata. Conseguenze? Esclusione sociale e minori opportunità educative
Getty
Fonte LZ/Tio 20 Minuti
Povertà? Ora è un affare da bambini
Siamo il Paese ricco dove la povertà infantile è maggiormente aumentata. Conseguenze? Esclusione sociale e minori opportunità educative

LUCERNA - Secondo il fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), tra il 2014 e il 2021 la povertà infantile è aumentata notevolmente in Svizzera, ma anche in Francia, Islanda, Norvegia e Regno Unito. Per contro, è diminuita maggiormente nei paesi a basso reddito come Lettonia, Lituania, Polonia e Slovenia.

La ricca Confederazione elvetica si situa al 31esimo posto (poco prima dell'Austria) tra i 39 Paesi sviluppati elencati nel rapporto Unicef ​​“La povertà infantile in mezzo alla ricchezza”, di recente pubblicazione. Insomma, ci collochiamo nella fascia media per quanto riguarda la povertà attuale. Nel periodo preso in esame, però, si è registrato uno degli aumenti più marcati per quanto riguarda la povertà infantile.

Secondo il rapporto dell’Unicef, in Svizzera tra il 17 e il 20 per cento dei bambini vive in povertà. Uno su dieci è colpito da povertà a lungo termine (da almeno tre anni). Secondo i dati della Caritas, abbiamo 134'000 i bambini considerati poveri. «Tra le persone a rischio povertà - 1,25 milioni - che vivono appena al di sopra della soglia, c'è anche un numero superiore alla media di famiglie con tre o più figli», afferma Daria Jenni di Caritas.

Povertà infantile in uno dei paesi più ricchi

Povertà infantile nella ricca Svizzera? «Da noi povertà non significa lotta per la sopravvivenza, come in altre parti del mondo», spiega Nicole Heinz di Unicef ​​Svizzera. La povertà va intesa come un fenomeno relativo e va quindi paragonata al tenore di vita dell'intera popolazione. Le persone povere sono quelle il cui reddito è significativamente più basso di quello del resto della popolazione, pari solo al 60% circa del reddito medio.

«L'elevato costo della vita è particolarmente stressante per i genitori a basso reddito», prosegue Jenni. E poiché esiste anche il rischio di divorzio, una quota superiore alla media di figli di genitori single è colpita dalla povertà. Secondo Jenni, una famiglia povera di quattro persone con genitori e due figli ha a disposizione al massimo 3'989 franchi al mese per coprire tutte le spese fisse. Spesso resta poco per il resto.

«I bambini svizzeri poveri sperimentano svantaggi materiali, esclusione sociale e hanno minori opportunità educative», aggiunge Heinz. La povertà può rendere impossibile la partecipazione ad attività sociali, ad esempio impedendo di pagare la quota associativa a società sportive. «Ciò può portare all’isolamento», afferma il responsabile della difesa dei diritti dei bambini dell’Unicef. Questi bambini, spesso, non hanno le risorse per un tutor o un posto tranquillo in casa dove poter fare i compiti.

La Svizzera fa meglio ​​quando non si tratta di soldi. Nel 2022, solo il 2,5% dei bambini soffriva di grave deprivazione materiale. Ciò significa, ad esempio, la possibilità di tenere caldo l'appartamento, una connessione internet e frutta e verdura fresca ogni giorno. «I risultati relativamente buoni suggeriscono che uno standard di vita adeguato è comune per i bambini, anche se poveri», sottolinea Heinz.

Il rapporto mostra che a ridurre la povertà reddituale ci pensano pure i sussidi. Meno efficaci sono invece le prestazioni sociali, non sufficienti per proteggere tutti i bambini. «Se si guardano i dati finlandesi, ad esempio, i benefici sociali riducono la povertà infantile dal 28,6 al 9,5%», spiega Heinz. Anche la promozione delle pari opportunità sotto forma di educazione della prima infanzia è un’efficace misura preventiva.

In molti Cantoni le prestazioni complementari per le famiglie si sono rivelate uno strumento valido, spiega Heinz. «Uno strumento mirato sarebbe quindi l’introduzione a livello nazionale di queste prestazioni complementari, già una realtà nei cantoni Soletta, Ticino, Vaud e Ginevra», aggiunge Jenni.

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COMMENTI
 

vulpus 11 mesi fa su tio
Evitiamo di farci trarre in inganno da un articolo roboante che riporta considerazioni di percentuali e numeri che non hanno alcun senso. Chi ha stilato questa statistica ha dapprima fissato lâsticella dove considerare la povertà. Si continua ad istillare solo negatività : i bambini non sono più poveri dell'anno scorso o di 2-3-4 anni fa, come del resto i loro genitori. evidentemente se includiamo nella lista dei beni, le vacanze 2 volte all'anno, le sciate tutto l'inverno, le ultime scoperte digitali, e la vettura elettrica, bè si ametto che siamo tutti in brache di tela anche in inverno.

Blobloblo 11 mesi fa su tio
Purtroppo il paese con i poveri più ricchi del mondo!!!

Meck1970 11 mesi fa su tio
Scandaloso.... Stanno rovinando la bella Svizzera 😓😓😓

Aaahhh 11 mesi fa su tio
Ma non siamo un paese ricco che può permettersi tutto? Oppure dipende da dove tira il vento…

Dave 11 mesi fa su tio
l unica cosa in Svizzera ricchi sono i politici.

skypuma 11 mesi fa su tio
Diamo un premio di grande intelligenza a quelle persone che fanno figli senza sapere come mantenerli!

Voilà 11 mesi fa su tio
Risposta a skypuma
skypuma: oggi più di ieri il reddito di una famiglia può cambiare da un momento all'altro, licenziamenti e divorzi purtroppo sono tutt'altro che una rarità

Lello 11 mesi fa su tio
non dimentichiamoci...poveri ma con il cellulare nuovo,ognuno guarda le proprie priorità,per me mangiare e non avere puff,per altri mostrarsi benestanti ma senza nemmeno essere proprietario delle proprie muta nde

Luielei 11 mesi fa su tio
Risposta a Lello
Esatto condivido !

Disà 11 mesi fa su tio
Risposta a Lello
quindi non esistono i poveri ?

Roccky 11 mesi fa su tio
Ovvio, arrivano da paesi in fin di vita e si fanno 10 figli qui, ovviamente che manteniamo noi, esatto tutti noi che lavoriamo come matti per campare. Come fai a fati stare simpatica sta gentaglia?

Pinky 11 mesi fa su tio
Il problema che non siamo ricchi, fanno credere che siamo ricchi e che ci aiutano e aiutano quelli che entrano in CH ecc...ma è tutto un'illusione...in un modo o nell'altro e senza che ce ne accorgiamo o solo in parte ci prendono sempre quello che ci hanno dato facendoci credete che era un regalo e invece no, figuriamoci se la CH regala qualcosa...ci spennano e usano i soldi x quello che interessa a loro e poi danno semore meno aiuti alle famiglie

Luielei 11 mesi fa su tio
Risposta a Pinky
…ecco…quindi mi chiedo cosa fai ancora in Svizzera! Vai e scegliti un’altro stato…poi vediamo cosa scrivi..

skypuma 11 mesi fa su tio
Risposta a Pinky
Pinky, di dove sei?

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a Luielei
Il tuo modo di ragionare giunge solo a questa soluzione per risolvere il problema? Volevo dire, il tuo modo di non ragionare.

Luielei 11 mesi fa su tio
Risposta a Dex
Se leggi bene quello che scrive Pinky…non fa altro che sputare nel piatto dove mangia…un bel ragionare…avesse dato delle idee per il problema! Comunque la povertà infantile è data anche da come i genitori si pongono in questa società…tanti fanno il passo più lungo della gamba solo per mostrarsi. Intanto c’è la Confederazione o il cantone o il comune che li aiuta a tirare la fine del mese!

Mitch 83 11 mesi fa su tio
Risposta a Luielei
Sicuramente c'è chi ha fatto il passo più lungo della gamba e sicuramente c'è chi amministra male le proprie finanze ma è anche vero che mantenere una famiglia è diventato difficile! Gli aumenti avvenuti negli ultimi 3 anni e i salari stagnanti non hanno reso facile la vita, e chi prima ci stava dentro con le spese ora si trova in difficoltà! La politica dorme e si sveglierá solo e unicamente quando anche le grandi imprese si troveranno in grosse difficoltà, ma ormai per molti sará giá troppo tardi . Il 2024 si spetta disastroso per la maggior parte delle persone e chi ne trarrá vantaggio saranno come sempre i ricchi ...

Dex 11 mesi fa su tio
Risposta a Luielei
Dai che qualche sussidio lo prendi pure tu…. Quindi non capisco tutto questo accanimento sull’aiuto sociale. Ah ma tu puoi scusa.

Luielei 11 mesi fa su tio
Risposta a Mitch 83
No posso non essere d’accordo con te con quello che hai scritto. Ho pure io dei figli e ho un lavoro per fortuna. Non sono ricco ma nemmeno povero ma sto insegnando ai miei figli il valore dai soldi…sperando di fare un buon lavoro. Io gli dico sempre che noi possiamo arrivare fino qua…altre famiglie sicuramente possono di più ma…altre famiglie anche molto meno di noi…ma L’importante è il rispetto per tutti e il rispetto del soldo .

Simulator 11 mesi fa su tio
Se fosse una nazione ricca come vuol far vedere non andrebbe a spolpare il popolo…la povertà è presente ed è molto forte ma ben nascosto…secondo una statistica anni fa ha affermato che 1/3 della popolazione è sotto la soglia di povertà!!! Signori 1/3 …

skypuma 11 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Dipende dove si decide di mettere questa soglia di povertà, non credo sia la stessa in tutti i paesi. Quello che si può permettere un povero in Svizzera verrebbe considerato ricco in molte altre parti del mondo!

Roggino 11 mesi fa su tio
Notoriamente le famiglie più povere sono quelle che tendono ad avere più figli, quindi è tutto nella norma.

Yoebar 11 mesi fa su tio
Risposta a Roggino
E nella norma per i cittadini Svizzeri perché le famiglie straniere (asilanti ecc.) più hanno figli più ricevono soldi e te lo garantisco al 100 per 100,
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