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SVIZZERALa libertà dopo l'ergastolo: possibilità o condanna?

10.12.23 - 08:01
Le difficoltà del reinserimento sociale dei prigionieri dopo lunghi periodi di detenzione. La parola dell'esperto.
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Fonte 20Minuten
La libertà dopo l'ergastolo: possibilità o condanna?
Le difficoltà del reinserimento sociale dei prigionieri dopo lunghi periodi di detenzione. La parola dell'esperto.

ZURIGO - Dopo 33 anni in un carcere di massima sicurezza, le autorità della Virginia hanno deciso di rilasciare Jeny Söring. Il tedesco, accusato di aver ucciso, insieme alla fidanzata Liz, la famiglia di lei nel 1985, è stato rinviato in Germania con un divieto di tornare negli Stati Uniti. 

L’estradizione di Söring ha fatto molto discutere. Lui si dichiara non colpevole, eppure la sua versione nel corso degli anni è cambiata più volte. Ma è possibile per una persona che ha trascorso più di 30 anni in carcere tornare a una vita normale? 20Minuten ha posto la domanda a Thomas Knecht, psichiatra carcerario e forense da dodici anni a Herisau. «Quasi nessuno in Svizzera rimane dietro le sbarre così a lungo. Qui l’ergastolo significa 15 anni. In ogni caso i prigionieri che devono scontare questi periodi sperimentano uno sviluppo significativo. Il carcere offre tante possibilità: si impara a vivere in gruppo, a gestire il tempo libero e a organizzare il proprio lavoro».

Si può dire che una detenzione lunga sia una buona cosa?

«La prigione permettere di staccare la spina, è una boccata d’aria da tutte le preoccupazioni e gli stress della vita. Non mancano però gli esempi negativi. Ogni tanto capita che un carcerato non ha nessuna intenzione di approfittare di queste offerte educative». 

Le carceri americane sono peggiori di quelle svizzere?

«Negli Stati Uniti le prigioni sono molto più grandi. Non è quindi possibile fornire lo stesso livello di attenzione e supporto ad ogni detenuto. Ma c'è anche un'altra differenza importante. Il sistema carcerario è incentrato più verso la disciplina che verso il trattamento terapeutico».

Come si aiuta un prigioniero a tornare a una vita normale?

«La magistratura è ben consapevole di queste difficoltà e adotta misure di prevenzione. Ad esempio, si ha la possibilità di abituare gradualmente qualcuno alla vita normale concedendogli vacanze sempre più lunghe, oppure attraverso uno stage lavorativo prima della definitiva liberazione. Lo shock della realtà viene assorbito dopo un lungo periodo di prigionia».

Quali prospettive future hanno i detenuti dopo il carcere?

«Le prospettive sono molto buone. Stare lontani dalla società per lungo tempo non comporta solo degli svantaggi. Una persona matura e ha tempo per riflettere. Il mondo in carcere è più semplice di quello esterno. Si tratta di mostrare ai prigionieri come dovranno poi comportarsi fuori. Dopo il carcere molte persone dimostrano di essere altri esseri umani e concittadini. Più grave è il reato, minore è la probabilità di recidiva. Per gli omicidi, ad esempio, il tasso di recidiva a livello mondiale è compreso tra lo zero e il tre percento. Per i reati legati alla droga la percentuale supera invece il 50%».

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COMMENTI
 

Flet 11 mesi fa su tio
Se fanno fuori un tuo parente voglio vedere se sei ancora d'accordo che l'omicida si faccia solo 10 anni.

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a Flet
"Occhio per occhio e il mondo diventa cieco" (Gandhi). Ma ci sta, sono d'accordo. Solamente devi farlo tu, non lo Stato. Sono contrario anch'io alla pena di morte.

siamosolonoi 11 mesi fa su tio
Che nessuno tocchi Caino! Si all ergastolo, NO alla pena di morte.

Se7en 11 mesi fa su tio
😳… in Svizzera l’ergastolo ha una durata di 15 anni? In tantissime altre nazioni, una su tutte, l’America, ti danno 15 anni se rubi un “panino” e da noi, se ammazzi qualcuno che danno qualche anno …! Mah, l’ergastolo è a vita…, se no non chiamatelo ergastolo…!

M70 11 mesi fa su tio
non capisco in che razza di società viviamo..dobbiamo pure preoccuparci della vita di questi delinquenti dopo il carcere? na per favore! ma qualcuno si preoccupa delle vittime e dei loro famigliari?? la giustizia dov'è? ..buttate via la chiave ..anzi fateli fuori..

Righe76 11 mesi fa su tio
L’esperto mi sembra molto propositivo, nella realtà non lo so se i detenuti sono così “docili”, probabilmente in Svizzera si.

L HOST 11 mesi fa su tio
Se uccidi una persona la privi di tutto! Non vedo perchè un ergastolo non dovrebbe essere a vita. Il principio delle carceri dovrebbe essere molto semplice: hai ucciso qualcuno premeditatamente oppure perchè ti è saltato il pallino di volerlo fare, dunque volontariamente? Dovrebbero dare la pena di morte, altro che libertà. il carcere a vita è il minimo che si dovrebbe sperimentare, pentimento o non, troppo facile se no

bimbogimbo 11 mesi fa su tio
E inutile sprecare parole per dei cittadini che si macchiano di questi reati. Dovrebbero semplicemente restare in carcere a vita e basta…

Theodor 11 mesi fa su tio
Risposta a bimbogimbo
Condivido.

Nolema 11 mesi fa su tio
Risposta a bimbogimbo
👍👍

Scorpion1065 11 mesi fa su tio
L'ergastolo dovrebbe essere carcere a vita, quindi il problema del inserimento nella società non si pone..

Theodor 11 mesi fa su tio
Risposta a Scorpion1065
Condivido

cle72 11 mesi fa su tio
Un articolo con diversi errori, oltre a questo, credo non veritiero. Ho sentito diverse interviste di carcerati, dove il denominatore comune era "in carcere sei un numero, ti privano della tua persona, la tua libertà è scandita dalle regole, la tua libertà segue i tempi dettati dalla prigione. Da come descritto nell'articolo, sembra tutto rose e fiori, quasi una vacanza...no comment!

prophet 11 mesi fa su tio
chi non vorrebbe farsi una decina di anni sabbatici in prigione?

fugu 11 mesi fa su tio
"Il carcere offre tante possibilità: si impara a (...) gestire il tempo libero" (!!) / La prigione permettere di staccare la spina, è una boccata d’aria da tutte le preoccupazioni e gli stress della vita" (!!!!) No comment 🙄

Pensopositivo 11 mesi fa su tio
Risposta a fugu
Lo dice un psichiatra carcerario con esperienza quindi gli si puó credere. Dai commenti vedo solo ignoranza e sete di vendetta... Non tutti i casi di omicidio sono uguali e anche se qualcuno ha ucciso puó , dopo un lungo periodo rieducativo, reinserirsi nella societá. É sempre molto facile giudicare gli altri , sarebbe molto meglio concentrarsi su se stessi e migliorarsi come esseri umani.

fugu 11 mesi fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Ti faccio notare che non ho preso posizione riguardo al carcere in sé, contrariamente ad altri, in effetti. Per il resto, esperto o no, mi pare che parlare della prigione come lo fa non lo rende credibile. La descrive come se fosse una vacanza alle Maldive, e non è certamente il caso. Semmai gli esperti sono i detenuti, non uno psichiatra. Esperto è chi vive le cose personalmente, dall'interno, non chi le osserva.
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