Le autorità dell’UE stanno mettendo in guardia su questo tipo di alimenti aromatizzati. Che sono più di quanto si possa immaginare
ZURIGO - Gli appassionati di patatine devono fare attenzione: gli aromi di affumicatura, contenuti ad esempio in alcune chips al peperoncino, possono provocare mutazioni genetiche e quindi aumentare il rischio di cancro e malattie ereditarie. La segnalazione arriva dalla rivista per consumatori “Saldo”, con riferimento al mercato alimentare europeo.
Sono molti, infatti, i produttori che utilizzano questi aromi come sostituti economici del vero processo di affumicatura. Non si trovano solo nelle patatine fritte o nei prodotti per la grigliata, ma anche in cibi in cui non te li aspetteresti, come nella zuppa d'orzo grigionese di Knorr.
Quando si tratta degli aromi di affumicato, non esiste un valore soglia considerato sicuro. L'autorità alimentare afferma che anche le quantità più piccole sono potenzialmente dannose. L'Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio consiglia pertanto di non consumare tali prodotti per evitare rischi per la salute.
I produttori aspettano le autorità
Nonostante gli avvertimenti, rivenditori e produttori sono in gran parte in attesa, come afferma il rapporto. Aldi e Migros sottolineano che l'aroma di affumicato è approvato dalle autorità, ma si dicono attenti ai risultati scientifici. Anche il produttore della Knorr, Unilever, afferma di attendere ulteriori passi da parte della Commissione UE.
Lidl ha annunciato un'indagine sul futuro utilizzo degli aromi di affumicatura. Nel dubbio, si intende lavorare sulle soluzioni. L'azienda vuole adattare la ricetta non appena sarà disponibile una variante ottimale, ha spiegato la portavoce Anita Binder, interpellata da 20 Minutes.
Se lo vieta l’UE, lo vieta la Svizzera
Il portavoce di Coop Caspar Frey ha risposto spiegando che un'alimentazione complessivamente equilibrata ha un impatto sulla salute di molto maggiore rispetto al consumo occasionale di prodotti aromatizzati al fumo. Coop continuerà tuttavia a monitorare la situazione e i dati scientifici e, se necessario, adotterà misure.
L'Ufficio federale per la sicurezza alimentare, responsabile dell'approvazione, ha rilasciato una dichiarazione simile e non ha, dunque, ritenuto necessario per ora informare i consumatori sul possibile rischio dell'aroma di fumo. L'Ufficio federale è a conoscenza della valutazione dell'Autorità alimentare europea. Se questi aromi di affumicatura saranno vietati nell'UE, la Svizzera farà altrettanto.