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SVIZZERAMai così tanti debiti verso la cassa malati

27.05.24 - 10:49
Il Ticino, con 16mila franchi pro capite, è il secondo cantone dove il livello è più elevato
Archivio Ti Press
Fonte Tages-Anzeiger/ats
Mai così tanti debiti verso la cassa malati
Il Ticino, con 16mila franchi pro capite, è il secondo cantone dove il livello è più elevato

ZURIGO - L'aumento dei premi di cassa malati pesa sulle tasche degli svizzeri. A confermarlo i dati della Schuldenberatung Schweiz, l'organizzazione mantello dei centri specializzati senza scopo di lucro per la consulenza sui debiti in Svizzera, secondo cui nel 2023 l'indebitamento delle assicurazioni malattia in proporzione all'indebitamento totale è aumentato dall'8 al 15% negli ultimi otto anni. A darne notizia il Tages-Anzeiger che riporta inoltre che l'anno scorso, il debito medio delle casse malati era di oltre 13mila franchi pro capite. Basilea Città, Ticino e Soletta sono i tre cantoni dove è stato registrato il livello di indebitamento più elevato.

Stando ai numeri forniti, ogni anno vengono assistite dall'organizzazione tra le 5mila e le 6mila persone e di queste molte hanno diritto a una riduzione del premio. Circa la metà di chi chiede assistenza ha infatti un reddito inferiore a 4mila franchi svizzeri al mese e ha meno di 40 anni. La fetta di popolazione più rappresentata sono i genitori single.

Dalla panoramica fornita emerge insomma un quadro difficoltoso: le persone indebitate stanno lottando contro il costo dei premi dell'assicurazione sanitaria. E di pari passo, aumentano i debiti nei confronti delle casse malati, nel 2023 a 44 milioni di franchi. Oltre a questi, ci sono oltre 5 milioni di debiti per le spese sanitarie che includono franchigie, ticket e fatture dentistiche.

Perché non si paga? Secondo Pascal Pfister, direttore di Schuldenberatung Schweiz, il motivo per cui i debiti nei confronti delle casse malati sono così diffusi ha a che fare semplicemente con loro grande importo. Le fatture più piccole vengono ancora pagate, ma spesso i soldi non sono più sufficienti per l'assicurazione sanitaria. Inoltre, a differenza dell'affitto, non ci sono quasi mai conseguenze dirette del mancato pagamento: se non si onora la pigione si perde invece il tetto sopra la testa, ricorda l'esperto al quotidiano

In media in Svizzera le persone in questione hanno arretrati per 13'000 franchi. Il dato sale però a 17'300 franchi a Basilea Città, che guida la classifica dei cantoni più in difficoltà davanti al Ticino (16'000), a Soletta (15'200), a Basilea Campagna (14'800) e ai Grigioni (14'300). Sul fronte opposto della graduatoria - che non considera Svitto e i due Appenzello - si trovano Zugo (5900) e Uri (3500). L'interpretazione dei dati cantonali richiede comunque cautela, mette in guardia la testata zurighese: le cifre sono ridotte, quindi i singoli casi di debitori possono influenzare fortemente le statistiche.

Un ruolo importante viene svolto dai sussidi di cassa malati, strutturati in modo diverso a seconda del cantone: in alcuni casi vengono versati automaticamente, in altri devono essere richiesti. Ma anche con una riduzione dei premi, il nesso di fondo rimane: dove i premi sono più alti anche l'onere del debito dell'assicurazione sanitaria è maggiore. Il sussidio non elimina questa correlazione.

Secondo Pfister i dati cantonali dimostrano inoltre che «le liste nere non hanno alcuna influenza sul comportamento di pagamento». Quattro cantoni hanno ancora oggi tali elenchi: Lucerna, Turgovia, Argovia e Ticino. Chi non è più in grado di pagare i premi finisce in una di queste liste, con la conseguenza che solo le cure d'emergenza sono coperte dall'assicurazione.

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COMMENTI
 

Voilà 6 mesi fa su tio
Il 9 giugno votate 2 sì. La soluzione migliore sarebbe una cassa malati pubblica, con premi in funzione del reddito. Le casse malati private continuerebbero ad esistere ed assicurerebbero quello che non è compreso nella cassa malati pubblica, ma non essendo obbligatorie ci sarebbe una maggiore concorrenza, quindi premi più bassi. Per tenere sotto controllo i costi delle cure, dovrebbe esserci un organismo di pianificazione e di controllo della qualità, come esiste in alcuni paesi, come i Giappone e Svezia, che sono tra i primi della lista dei paesi con i migliori sistemi sanitari.

Cula 6 mesi fa su tio
Sistema facilissimo non paghi la cassa malati par mi ta pó murì invece vengono curati come me,che pago tutti i mesi la retta.

M70 6 mesi fa su tio
fintanto che i ticinesi non hanno lavoro non potranno pagare nè la cassa malati nè altro..qui siamo allo sbando! la maggio parte dei cittadini non può più permettersi nulla ...perchè non ha lavoro!!!!! cari politici voi u piedi al caldo li avete ..ma un giorno o l'altro piangere anche voi! ..altro che indotto che portano quelli che fate entrare ...

Voilà 6 mesi fa su tio
Da un articolo di Tio dell'ottobre 2023 Stando a un'inchiesta della Sontagzeitung, sarebbero 113 i lobbisti che operano all'interno del Parlamento svizzero: si suddividono tra parlamentari (90) e lobbisti professionisti. Rappresentano medici, ospedali e produttori di farmaci. La lobby di coloro che i premi li pagano, invece, è molto piccola. Stando al settimanale della Svizzera tedesca, tutti i partiti politici sono coinvolti nella pratica. Gli interessi dell'industria farmaceutica sono in gran parte rappresentati dai parlamentari dell'UDC e del PLR. Il Partito socialista, invece, rappresenta principalmente i medici. Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Gufo1 6 mesi fa su tio
Dal barometro degli indigenti di diritto andrebbero tolti i numerosi furbetti – frutto della libera circolazione delle persone che, assieme a Ćevapčići, Kebab e pasta asciutta – hanno importato nel nostro Paese il modello del lieto vivere a scrocco. È evidente che spese come imposte e cassa malati sono le prime a rimanere scoperte, quando si decide di spacciarsi quali nullatenenti e però vivere a scrocco del sistema. Paesi vicini hanno pensato ad utilizzare ad oltranza il fisco-velox, proprio perché da loro una pratica comune di gente che, oltretutto ne fa anche un vanto. La verità è che i controlli sono insufficienti e con la gran quantità di costi recuperati dal mal andazzo, fondi per aiutare che ne ha veramente bisogno ne rimarrebbero a sufficienza. Siamo un paese d’ingenui.

Ilmionomeenessuno 6 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Beh è proprio però ai Cevapcici, Kebab e Pasta Asciutta che la Svizzera ha ancora chi cucina, pulisce, costruisce! Negli anni 80 e 90 noi Svizzeri siamo sempre stati pigri a fare questi lavori, diciamo che abbiamo scelto di starcene in ufficio e fare lavori migliori.. ci sono anche nostri, e forse più degli stranieri, che sono in assistenza e quant’altro però non viene mai menzionato da nessuna parte..

Emib5 6 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Veramente mi ricordo di un tempo fatto di furbetti ticinesi che lavorava o quel tanto per acquisire il diritto alla disoccupazione che sfruttavano fino in fondo. Chissà siano poi quelli che ora si lamentano per l'Avs bassa?

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Anch’io vorrei puntualizzare quanto segue: lavoro nel nostro mondo edile dove le paghe partono da 4500.- per i manovali fino ad oltre 6000.- per i capi cantiere, assistenti bravi molto di più ( bravi bravi però devo dire che c’è ne sono pochi ), al che mi dico, ci sono 5000 frontalieri che vengono da noi ad impegnarsi nei cantieri, tutta gente bravissima ma che non cercheremmo se i nostri giovani si impegnassero in questo campo ma cascasse il cielo se trovo un ticinese! Uno su 1000 forse però pronti a lamentarsi quello si. Dico una cosa, il nostro cantone ha lavoro per tutti, basta pensare che solo di edili ne entrano più di 5000, nel campo sanitario le paghe sono ancora migliori ma senza i frontalieri saremmo col c..o per terra, nel campo dell’insegnamento idem, andiamo pure avanti a dire che non c’è lavoro, tutte palle,non c’è la voglia di lavorare, e con questo chiudo.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Vero che nell'edilizia ci sarebbero posti di lavoro ben pagati e nel sanitario c'è molta richiesta, ma per il sanitario i posti di formazione sono pochi e non bastano nemmeno a coprire i partenti, idem nell'insegnamento, dove dopo una laurea e un master devi ancora fare due anni di ASP, ed anche qui i posti sono limitati, per cui molti giovani scelgono di non tornare in Ticino e restare dove ci sono maggiori opportunità di lavoro e stipendi migliori. Anche per chi ha terminato un apprendistato molto spesso non c'è lavoro o le condizioni salariali sono più che pessime, per cui anche loro se ne vanno dal Ticino. Nel secondario stiamo vivendo un fenomeno di sostituzione, i posti di lavoro ci sarebbero ma assumono frontalieri, ed anche qui il dumping salariale si sta facendo sentire. Siamo un Cantone di vecchi, i giovani se ne vanno e mettono famiglia in altri Cantoni. Un giovane che sceglie un apprendistato sceglie una professione che gli piace, non una che non gli piace solo perché è più facile trovare lavoro.

F/A-19 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Daccordissimo che si sceglie una professione in base alle proprie aspirazioni ma ti dirò che un ottimo apprendista ha già diversi datori di lavoro che lo cercano, fanno a gara per accaparrarselo. Esperienza mia...., il problema è che di bravi ne vengono fuori uno su cento, degli altri 99 la metà sono buoni ma il resto ....., insomma bisogna emergere dalla mediocrità altrimenti sei fritto.

Gufo1 6 mesi fa su tio
Risposta a Ilmionomeenessuno
Sarà anche così, però non ci si stupisca degli effetti collaterali.

Voilà 6 mesi fa su tio
Alla faccia di chi chiede franchigie di 10'000 Fr. e l'aumento della partecipazione ai costi.

Voilà 6 mesi fa su tio
Non fa certo onore al Ticino la modifica legale che impone ai Comuni di denunciare chi non paga la cassa malati. Oltre al danno la beffa, chi è già in difficoltà si ritrova con una denuncia penale.

8Paola3 6 mesi fa su tio
Che titolo. E ve lo chiedete pure? Dopo tutti gli aumenti? Avete scopeeto l‘acqua calda…

Filippone22 6 mesi fa su tio
Ma che scoperta! 11 miliardi per aiutare mezzo mondo ci sono però!

Koblet69 6 mesi fa su tio
Risposta a Filippone22
già infatti!!!! e noi annaspiamo

Filippone22 6 mesi fa su tio
Ma che scoperta!

Marking 6 mesi fa su tio
Scoperto l’acqua calda ???

Rosso Blu 6 mesi fa su tio
La Cassa Malati è molto malata, ed è un lusso oggi come oggi. Io sono stufa che gli aumenti non si fermano ma è un business che fa ingrassare tanti istituti, casse federali e a scapito di chi fa salti mortali e nel bisogno si sente che questo lo paga, l'altro non lo paga, se hai la complementare sì altrimenti no ecc... ecc.... Uno paga e crede di aver diritto ma poi l'unico diritto è le regole delle Casse Malati ladri. È ovvio che il sistema non funziona e si pretende con quello che si paga. Un sistema contorto ma anche un lusso e non tutti se lo possono permettere. Andrà sempre peggio

Blobloblo 6 mesi fa su tio
Chissà perché?

Fox1981 6 mesi fa su tio
Che tristezza….che delusione….questo paese sta massacrando i propri cittadini a suon di fatture tasse e aumenti! E nessuno fa nulla solo parole parole… ma poi per dar da mangiare e bere a 100 delegazioni che parleranno di una pace in Ucraina che non è possibile, ahhh qua i soldi ci sono! Poi tanto li riprenderanno da noi cittadini così che loro potranno mangiare e bere a sbaffo…. Grande consiglio federale, per non fare nomi…!! Che tristezza

Facocerorosso 6 mesi fa su tio
Sanno che è obbligatorio quindi se ne approfittano e aumentano... i salari dei CEO.

Hannoveraner 6 mesi fa su tio
L'anno prossimo non la pagherà più nessuno, si prevede un forte aumento

DMC 6 mesi fa su tio
Fate pubblicare dove vengono utilizzati i soldi e vediamo se ci sono ancora aumenti. Trattandosi di spese pubbliche dovrebbe esserci trasparenza totale e ben documentata.

T-Rex 6 mesi fa su tio
..tante persone non pagano la cassa malati non perché non riescono ma perché non vogliono.. oppure preferiscono indebitarsi su altre cose (crediti per vacanze, leasing per auto costose, ecc) e sono più di quel che si possa pensare.. le statistiche bisogna sempre prenderle con le pinze.. molti dati possono essere facilmente sballati.. ..chiaramente non possiamo fare di tutta l'erba un fascio, però sono davvero in molti a non pagarla per il solo motivo di non volerlo fare per principio..

Siamo alla canna del gas 6 mesi fa su tio
Risposta a T-Rex
Finalmente uno che vede le cose di come stanno in realtà. Ne conosco parecchi che invece di pagare la CM dirottano i soldi in leasing per macchinoni per far solo bella figura al paesello, televisori e telefonini. Ci sono veramente persone che fanno fatica a pagare i premi, ma tanti non è che fanno fatica ma li dirottano in altro!

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a T-Rex
Probabilmente alcuni casi di morosi patologici esiste da sempre, ma il costo attuale dei premi non lascia dubbi sulla causa.

MarcN.7 6 mesi fa su tio
la votazione è prossima

Fox1981 6 mesi fa su tio
Risposta a MarcN.7
E poi votiamo, e loro fanno come piace a loro non come vorremmo noi poveracci

Eritos 6 mesi fa su tio
Risposta a Fox1981
Esatto

Meck1970 6 mesi fa su tio
Cari politici… prendetevi pure tutto il tempo che volete. È da diversi anni che c’è questo problema. Aprite bocca solo quando le casse malati annunciano nuovi aumenti, poi non fate più nulla.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Meck1970
Per forza, la maggioranza dei deputati a Berna è al soldo della lobby delle casse malati!

yvan 6 mesi fa su tio
Bisogna risolvere problema, continuare a scrivere articoli su quanto sia grave questa situazione non serve a nulla ... Bisogna togliere il potere decisionale alle lobby altrimenti le cose non potranno che peggiorare, e non parlo solo di CM!!!

Equalizer 6 mesi fa su tio
Risposta a yvan
Già, per quello dopo cinque mesi del nuovo anno ti informano anticipatamente che l'anno prossimo gli aumenti saranno del 6% circa, così nei prossimi sette mesi possono correggere il tiro e giustificare un aumento del 10% o più.
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