Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Non mi curi come voglio? E io ti critico sui social. Medici sotto pressione

Dottori confrontati con una nuova generazione di pazienti molto social. Arrivano con richieste precise basate su Internet
Imago
Fonte red
Non mi curi come voglio? E io ti critico sui social. Medici sotto pressione
Dottori confrontati con una nuova generazione di pazienti molto social. Arrivano con richieste precise basate su Internet
ZURIGO - Si sta profilando una nuova generazione di pazienti. Quella nata con i social. Quella che vuole tutto e subito, e che se non lo ottiene ti critica sui social. Ne sanno qualcosa i medici che sempre più spesso sono confronti con gente che va ...

ZURIGO - Si sta profilando una nuova generazione di pazienti. Quella nata con i social. Quella che vuole tutto e subito, e che se non lo ottiene ti critica sui social. Ne sanno qualcosa i medici che sempre più spesso sono confronti con gente che va da loro con delle richieste ben precise: vogliono medicinali, chiedono cure che hanno saputo da amici, trattamenti particolari, insomma sanno già cosa vogliono prima ancora di andare dal dottore. E se non ottengono quello che vogliono ti “ammazzano” sui siti di recensioni con commenti del tipo: “Mai più!”, o “Evitate quel medico”.

Una tendenza che oggi è stata affrontata sulle pagine della SonntagsZeitung, la quale ha chiesto ai medici come percepiscono le richieste dei pazienti. “A volte ci sentiamo più come fornitori di servizi. Il paziente viene e ci dice quello che vuole” racconta un medico. Un altro aggiunge: “Questa presunzione da parte delle persone che vengono negli studi medici è una vera catastrofe. In passato era un fenomeno meno pronunciato, che apparteneva soprattutto alla generazione più giovane, oggi invece sono così perfino gli anziani”. Gli fa eco un terzo dottore: “ I pazienti arrivano da noi avendo fatto già delle ricerche su Internet e pretendono di avere quello che vogliono. Difficilmente si lasciano dissuadere”. Lamentele che conosce molto bene Leander Muheim, medico di famiglia che dirige la rete degli studi medici Medix a Zurigo ed è pure vicepresidente della rete Medix svizzera con oltre 850 medici. “Sì, la situazione è proprio così: sempre più pazienti ci dicono direttamente quali trattamenti dobbiamo eseguire”.  

È diventata opinione diffusa, soprattutto nelle regioni urbane, che se una prestazione è elencata nell'assicurazione sanitaria obbligatoria, ne hai diritto. “Spesso si ignora il fatto che questo debba essere anche efficace e utile” aggiunge Muheim. Si tratta di una situazione frustrante per il medico. “Abbiamo scelto la professione per aiutare i malati e non per effettuare cure che non sono necessarie e che consumano solo energie inutili”. L'Associazione dei medici svizzeri FHM ha recentemente emesso raccomandazioni per i suoi membri su come gestire le recensioni online. Mentre i reclami legittimi comportano un potenziale di miglioramento, i reclami ingiustificati possono avere conseguenze che mettono a repentaglio l’esistenza stessa dello studio medico.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE