Una banda proveniente dall'italiana Prato ha perfezionato una truffa nota, riuscendo a vincere 130'000 franchi prima di essere scoperta.
ZURIGO - Undici criminali cinesi impegnati in un “colpo” al Casino di Zurigo, nella più grande truffa mai perpetrata in una casa da gioco svizzera.
Sembra la trama di un remake asiatico di “Ocean's Eleven” ma è successo davvero nella città sulla Limmat come riportato dalla Nzz.
I giocatori cinesi, che arrivavano dalla città italiana di Prato, sono riusciti a vincere 130mila franchi al tavolo del gioco Punto Banco.
Il trucco, noto nell'ambiente e perfezionato a regola d'arte dalla gang, prevede che una persona distragga il mazziere del casinò mentre l'altro filma gli angoli delle carte con lo smartphone e ne memorizza l'ordine.
Dopo di che lasciano il tavolo e il casinò, non prima di aver comunicato la sequenza ai complici che si sederanno al loro posto, poco dopo.
Il sistema aveva funzionato per due serate di fila, finché il personale della casa di gioco ha capito l'inganno e gli undici - uomini e donne - sono stati bloccati.
«Siamo riusciti a beccarli grazie alle telecamere di videosorveglianza e all'occhio attento dei nostri dipendenti», commenta il direttore del casinò Marcus Jost.
Il 37enne, coordinatore dell'operazione, si troverebbe al momento in detenzione preventiva. Accuse formali deposte al ministero pubblico per altri 8 suoi complici per i quali però non è stato disposto un fermo.