Cerca e trova immobili

CONSIGLIO FEDERALEFilm e videogiochi: «I minori vanno protetti»

26.06.24 - 11:15
La nuova legge vuole limitare l'impatto di contenuti nocivi e inappropriati. Entrerà in vigore a tappe.
Deposit Photos
Fonte ats
Film e videogiochi: «I minori vanno protetti»
La nuova legge vuole limitare l'impatto di contenuti nocivi e inappropriati. Entrerà in vigore a tappe.

BERNA - Migliorare, in modo uniforme a livello nazionale, la protezione dei bambini e dei giovani dai contenuti non appropriati per loro è l'obiettivo della nuova legge federale sulla protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi. Il Consiglio federale ha oggi deciso che la prima tappa della legge, come pure la relativa ordinanza, entreranno in vigore il prossimo primo gennaio.

La nuova legge (LPMFV) è stata adottata il 30 settembre 2022 dal Parlamento. Essa ha lo scopo di proteggere i bambini e i giovani dai contenuti di film e videogiochi potenzialmente nocivi per il loro sviluppo, in particolare da quelli violenti o sessualmente espliciti.

Il testo armonizza inoltre a livello nazionale il sistema di classificazione e di controllo dell'età in materia di accesso a film e videogiochi. L'obiettivo è fornire ai genitori le informazioni necessarie affinché i loro figli consumino film e videogiochi adatti alla loro età. Nel contempo, la legge garantisce che i fornitori di film e videogiochi si assumano la loro parte di responsabilità nella protezione dei minori.

L'entrata in vigore della legge avverrà a tappe - Implica infatti una stretta collaborazione tra gli enti pubblici e gli operatori del settore. La Confederazione ha creato un quadro giuridico e definito le condizioni minime per la protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi, che si applicheranno a partire dal primo gennaio 2025.

Gli operatori di questi due settori, ciascuno associato in un'organizzazione di categoria del rispettivo settore, avranno in seguito due anni di tempo per elaborare una propria regolamentazione sulla protezione dei minori che soddisfi almeno le condizioni quadro federali. Ognuna delle due organizzazioni sottoporrà poi la sua regolamentazione al Consiglio federale, affinché la dichiari vincolante, e quindi applicabile a tutti gli operatori dei settori dei film e dei videogiochi.

Mediante la loro regolamentazione, le organizzazioni di categoria dovranno in particolare definire le regole e i sistemi riconosciuti per l'indicazione e il controllo dell'età. Queste regole saranno poi applicate dai venditori al dettaglio, dai gestori di sale cinematografiche, dai servizi di streaming o dagli organizzatori di tornei di videogiochi. Alla Confederazione e ai Cantoni spetterà il compito di vigilare sul rispetto delle prescrizioni. Si potranno svolgere test d'acquisto. In caso d'infrazione sono previste multe fino a 40'000 franchi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE