Alertswiss: «Non avvicinarsi ai corsi d'acqua».
Lo scioglimento delle nevi, i terreni saturi d'acqua e le cellule temporalesche - molto dinamiche e attive dall'inizio del pomeriggio -, rischiano di provocare ulteriori tracimazioni e colate detritiche lungo i corsi d'acqua laterali. Inoltre, per il Rodano, il pericolo di inondazioni resta ancora elevato.
A dirlo è Alertswiss che raccomanda di «limitare i viaggi, non avvicinarsi ai corsi d'acqua, non parcheggiare sui ponti, non navigare sul Rodano e alla foce del Lago di Ginevra, astenersi dal filmare o fotografare eventi, rispettare rigorosamente gli ordini delle autorità ed evitare luoghi esposti ai fulmini».
Dopo le forti piogge delle ultime ore, è peggiorata la situazione delle piene e degli allagamenti nel Basso Vallese. Per il Rodano è stato dichiarato il grado di pericolo massimo 5. Il fiume ha straripato in più punti, in particolare tra Rarogne e Gampel nonché a Chippis e Sierre. Le persone hanno dovuto lasciare le proprie case a Goms, Täsch, Siders/Chippis e Sion. Secondo le autorità, diverse centinaia di persone sono state portate in salvo.
Nella zona colpita ci sono già delle inondazioni e sono in corso evacuazioni. L'autostrada A9 tra Sitten e Briga è parzialmente chiusa. Le immagini di Niedergesteln, Siders e Saas Grund mostrano che i danni sono già enormi. E le foto mostrano anche come Zermatt sia in parte sott'acqua.