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SVIZZERASanità, «si è persa la decenza. Tra stipendi eccessivi e medici in fuga»

01.09.24 - 21:59
Un gruppo di medici e dirigenti propone delle regole prima che il sistema sanitario collassi.
Ti-Press
Fonte 20 Minuten
Sanità, «si è persa la decenza. Tra stipendi eccessivi e medici in fuga»
Un gruppo di medici e dirigenti propone delle regole prima che il sistema sanitario collassi.

ZURIGO - La sanità è uno dei settori con i maggiori problemi. Sia per i pazienti ma anche per medici e infermieri. I premi dell'assicurazione malattia aumentano senza sosta, gli ospedali accumulano debiti, mancano medici di base e medicinali.  In diversi casi c’è poi chi parla di salari eccessivi da parte professionisti di alto livello e di gestori di assicurazioni sanitarie.

Davanti a questa situazione limite, cè chi si è fermato a riflettere e ha evidenziato come la «decenza sia ormai andata perduta». Punto di partenza dal quale un gruppo di direttori di ospedali, primari e responsabili dei servizi infermieristici, riuniti sotto l’egida di “Accademia di medicina umana, sono partiti per redigere un manifesto con richieste radicali per contrastare questa deriva del sistema sanitario. Ecco alcune delle principali rivendicazioni:

Abbandoni di carriera - Chi dopo la formazione non lavora nell'assistenza, cioè con i pazienti, soprattutto i medici, dovrebbe rimborsare i costi dei propri studi. «Non può capitare che la società formi i medici a caro prezzo e poi loro voltino le spalle ai pazienti, andando altrove», dice la presidentessa dell'Accademia di medicina umana Annina Hess-Cabalzar. La Confederazione e i Cantoni investono ogni anno ben 1,78 miliardi di franchi per la formazione di circa 1200 medici. E circa uno su tre volta le spalle alla carriera.

Ridurre la burocrazia - Il tempo perso per le "scartoffie" è sempre di più. Spesso gli assistenti medici trascorrono ben più della metà del loro tempo di lavoro davanti al computer. Fondamentale sarebbe un dossier elettronico del paziente che dia ai medici più tempo per i loro pazienti.

Prevenire gli eccessi salariali - L’accademia ha inoltre chiesto salari fissi per i medici senior e pagamenti di bonus in base al numero di pazienti trattati. «Alcuni medici hanno perso la decenza - afferma Hess-Cabalzar. - Anche negli ospedali pubblici gli stipendi vanno da mezzo milione a oltre un milione di franchi. Non ha più nulla a che fare con le prestazioni, ma piuttosto con l’avidità». Lo stipendio dovrebbe essere limitato a quello di un consigliere federale, cioè ben 470'000 franchi all'anno. Inoltre anche gli emolumenti dei dirigenti delle assicurazioni sanitarie sono troppo alti», viene spiegato.

Condotta - Ultimo ma non meno importante, gli esperti chiedono un codice di condotta, cioè regole fisse di etichetta per chi lavora nel settore sanitario. Perché: «se si crea un mercato con la concorrenza, non c’è da stupirsi se tutti ne traggono il massimo», dice Hess-Cabalzar. Con l'aiuto del codice di condotta, in futuro sarà possibile punire i «comportamenti scorretti». 

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