I promotori dell'iniziativa chiedono che l'uguaglianza di diritto e di fatto delle persone con disabilità sia garantita.
BERNA - I promotori della "iniziativa per l'inclusione" hanno consegnato oggi alla Cancelleria federale le 108'000 firme raccolte. Il testo chiede che l'uguaglianza di diritto e di fatto delle persone con disabilità sia garantita.
Per consentire alle persone in sedia a rotelle di prendere parte alla consegna, sul retro di Palazzo federale è stata posata una rampa provvisoria. Le firme sono state quindi consegnate alle 15.45.
Luogo di residenza e servizi di assistenza - Secondo i promotori, in Svizzera vivono circa 1,7 milioni di persone con disabilità. Esse subiscono numerose forme di discriminazione nella vita di tutti i giorni, che si tratti di alloggio, lavoro o trasporti pubblici. L'iniziativa chiede alla Confederazione e ai Cantoni di adottare misure vincolanti per garantire l'uguaglianza giuridica ed effettiva.
Tra le altre cose, l'iniziativa chiede che sia garantita la libera scelta del luogo di residenza e della forma di alloggio. Attualmente, molte prestazioni di assistenza sono legate a istituzioni e non è facile cambiare cantone di residenza. Si tratta di una "massiccia restrizione" dei diritti fondamentali, affermano i promotori dell'iniziativa.
Nessuna firma a pagamento - L'iniziativa è sostenuta dall'Associazione per una Svizzera inclusiva insieme a organizzazioni per la disabilità e per i diritti umani. La Cancelleria federale deve ancora verificare la validità di almeno 100'000 firme per stabilire se l'iniziativa è riuscita. In relazione alla recente notizia delle testate di Tamedia che hanno riferito di «firme a pagamento falsificate», i promotori dell'iniziativa per l'inclusione sottolineano che nessuna società commerciale è stata incaricata di raccogliere le firme. A seguito di una verifica, l'associazione è inoltre giunta alla conclusione che non ci sono stati segni riconoscibili di irregolarità nella sottoscrizione.