«Si tratterebbe di una grave violazione del diritto internazionale»
WASHINGTON - La Svizzera ha espresso la sua preoccupazione riguardo allo stazionamento di truppe nordcoreane in Russia: «Se queste notizie venissero confermate, si tratterebbe di una grave violazione del diritto internazionale e avrebbero potenzialmente pesanti conseguenze per la sicurezza in Europa, Asia e oltre», ha dichiarato su X la rappresentanza svizzera al Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Secondo le stime del Ministero della difesa degli Stati Uniti, il numero di soldati nordcoreani distaccati in Russia ammonta a circa 10'000. Una parte di loro si sono già avvicinati all'Ucraina, secondo la vice portavoce del Pentagono Sabrina Singh. Si teme che vengano dispiegati nella regione russa di Kursk, vicino al confine ucraino.