Un sacerdote della diocesi di Coira è stato condannato dopo una rissa con un consigliere ecclesiastico. La Curia: «Nessun reato sessuale».
COIRA - Un sacerdote impiegato nella diocesi di Coira di recente ha ricevuto un decreto d'accusa a seguito di una colluttazione con un consigliere ecclesiastico. La diocesi ha sottolineato in un comunicato odierno che non si tratta di un reato sessuale.
La lite fra il prete e il consigliere ecclesiastico è avvenuta a seguito di un'accesa discussione, si legge nella nota. Il prete ha presentato ricorso, ha confermato la portavoce della diocesi, Nicole Büchel, a Keystone-ATS. Il caso approderà quindi in Tribunale.
L'ordine di pena è stato emesso da un Procura esterna alla diocesi di Coira, ha dichiarato Büchel. La rissa è avvenuta prima che il sacerdote venisse assunto dalla diocesi di Coira. Avendo saputo dell'accaduto, la diocesi ha richiesto un certificato di autorizzazione al superiore responsabile del sacerdote, un monaco. La diocesi ha anche controllato gli estratti del casellario giudiziario. Il sacerdote è stato poi assunto da una parrocchia della diocesi di Coira all'inizio del 2023. «La Curia discuterà e determinerà i prossimi passi assieme alla parrocchia responsabile sulla base della situazione che si è venuta a creare», si legge nel comunicato stampa.
Nel caso di reati minori le sentenze di condanna vengono emesse direttamente dai ministeri pubblici, senza la necessità di un procedimento giudiziario. Tuttavia, se la persona condannata presenta un ricorso, il reato viene portato davanti a un giudice.