Sarà ora una commissione di conciliazione a decidere. Transfair: «Siamo delusi, bastava un minimo sforzo»
BERNA - «La certezza di inizio anno lascia una certa amarezza». Così esordisce il sindacato transfair in riferimento alle trattative salariali per il 2025 che assieme a syndicom, da una parte, e con la Posta e PostFinance, dall’altra, si sono concluse «con un nulla di fatto».
«I partner sociali non sono riusciti a trovare un accordo sulle misure salariali, né nel quadro delle regolari trattative né in seno alla commissione paritetica speciale permanente», viene specificato. In conformità all’accordo previsto dal CCL mantello, ora sarà una commissione di conciliazione, composta da due rappresentanti sindacali, due rappresentanti del datore di lavoro nonché una presidente indipendente, a decidere sulle misure salariali.
«Bastava uno sforzo minimo» - Il fallimento delle trattative è molto deludente per transfair. «In realtà le proposte delle parti contraenti erano talmente simili che la Posta avrebbe potuto risolvere la situazione in modo sostanziale e più veloce con un minimo sforzo», afferma Kerstin Büchel, responsabile della categoria Posta/Logistica e membro del Consiglio esecutivo di transfair. «Dopo un risultato salariale 2024 corretto, ma insoddisfacente e molto tardivo, ora anche il risultato 2025 sta subendo ritardi. Fatto che potrebbe infastidire non poco le collaboratrici e i collaboratori del gigante giallo».
Nessuna gratifica per il 175° anniversario dell’anno scorso - Anche in occasione del 175° anniversario del Gruppo nel 2024, la Posta ha «mancato di esprimere un segno di apprezzamento a livello monetario» nei confronti delle sue collaboratrici e dei suoi collaboratori. «Per alcuni una grande festa può essere divertente, ma per la maggior parte delle persone che devono guadagnarsi da vivere non è sostenibile», sottolinea Kerstin Büchel. «Inoltre, il costo della vita continua ad aumentare per tutti i dipendenti».
La risposta della Posta
La Posta e PostFinance, dal canto loro, fanno sapere che le trattative salariali sono state affidate alla commissione di conciliazione ch definirà le misure salariali per il 2025. Tutte le parti negoziali concordano sul fatto che i membri del personale con contratto collettivo di lavoro dovrebbero ricevere un salario più alto. Per questo motivo, già a gennaio la Posta verserà 400 franchi alle collaboratrici e ai collaboratori assoggettati al CCL, che saranno poi conteggiati nelle misure salariali.
Alla ricerca di una soluzione rapida - Per la Posta - si legge nella nota stampa diffusa - «è importante trovare una soluzione rapida insieme alle parti sociali e mantenere i suoi ottimi livelli salariali. Il costo della vita aumenta per tutto il personale. Per questo motivo, la Posta, come prima parte delle misure salariali, effettua già a gennaio il pagamento una tantum di un acconto pari a 400 franchi per un impiego a tempo pieno. Questa misura salariale anticipata è un riconoscimento per il grande impegno del personale CCL dimostrato lo scorso anno. A beneficiare del pagamento speciale saranno le collaboratrici e i collaboratori assoggettati al CCL aziendale di Posta CH e PostFinance SA».
Anche syndicom critica La Posta - Anche syndicom, come transfair, critica il Gigante Giallo ed esige che La Posta fornisca una proposta salariale che consenta a tutto il suo personale di essere «pienamente compensato» per l'inflazione e l'impatto medio degli aumenti dei premi di cassa malati sul reddito, nonché un aumento reale dei salari. «Le collaboratrici e i collaboratori della Posta svolgono ogni giorno un ottimo lavoro, nonostante il crescente carico di lavoro e le condizioni difficili», fa presente il membro del Comitato direttivo di syndicom Manuel Wyss. «È giunto il momento di onorare questi risultati, con un aumento salariale adeguato.»
Misure salariali a partire da aprile - Una volta determinato il risultato salariale per il 2025, le misure si applicheranno a partire dal 1° aprile 2025. Se la decisione sarà presa solo dopo il 1° aprile 2025, le misure verranno applicate con effetto retroattivo. Le trattative salariali per il personale sottoposto ai CCL Posta Immobili Management e Servizi SA, PostLogistics SA, notime SA e AutoPostale SA saranno condotte separatamente.