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BERNAUna seconda opportunità di condurre una vita senza debiti

15.01.25 - 15:38
La proposta del Consiglio federale: procedure di risanamento per le persone sovraindebitate
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Una seconda opportunità di condurre una vita senza debiti
La proposta del Consiglio federale: procedure di risanamento per le persone sovraindebitate

BERNA - Le persone fisiche che non sono in grado di liberarsi con i propri mezzi dai loro debiti hanno attualmente scarse prospettive di condurre nuovamente una vita senza debiti e spesso dispongono solo del minimo vitale previsto dal diritto dell'esecuzione. Ciò ha un impatto negativo sull'interessato e il suo ambiente, ad esempio perché pregiudica la sua salute. Grava inoltre sulla società e l'economia, perché insorgono spese per le assicurazioni sociali e il sistema sanitario oppure perché le persone interessate non possono pagare le imposte.

Affinché in futuro alle persone sovraindebitate sia concessa una seconda opportunità di condurre una vita senza debiti, il Consiglio federale e il Parlamento intendono modificare la legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF). Alla luce dei riscontri positivi emersi in sede di consultazione, l'Esecutivo ha adeguato il progetto in punti specifici e, nella seduta del 15 gennaio 2025, ha adottato il pertinente messaggio all'attenzione del Parlamento.

Procedura concordataria semplificata - Ai debitori che dispongono di un reddito regolare sarà in futuro possibile applicare una procedura concordataria semplificata per risolvere una situazione di indebitamento. Nell'ambito di un concordato, al debitore è condonata una parte dei debiti a condizione che la maggioranza dei creditori approvi tale procedura e il giudice la consideri adeguata. Il concordato è vincolante anche per i creditori non consenzienti.

Procedura di fallimento risanatorio - Per le persone che si trovano in una situazione di indebitamento senza speranze e per le quali non è possibile concludere un concordato, il Consiglio federale propone una procedura di fallimento risanatorio secondo cui per diversi anni il debitore deve cedere al creditore tutti i beni di cui dispone e dimostrare di adoperarsi per guadagnare un reddito regolare. Tenuto conto dei pareri espressi in sede di consultazione, la durata di tale obbligo di pagamento è stata ridotta da quattro a tre anni. Se durante l'intera procedura il debitore adempie i suoi obblighi, è liberato dai suoi debiti residui.

Evitare abusi e offrire consulenza in materia di debiti - Sono previste alcune clausole per evitare abusi e perdite eccessive per i creditori. Se il debitore è liberato dai suoi debiti residui, per dieci anni non può avviare alcun nuovo fallimento risanatorio. Se torna improvvisamente a miglior fortuna grazie a un'eredità o a una donazione, per un determinato periodo dopo la conclusione della procedura anche tali beni appartengono ai creditori. È quanto prevede una disposizione che s'intende introdurre nella LEF sulla base dei risultati emersi in sede di consultazione. Seguendo un'altra richiesta frequentemente espressa dai partecipanti alla consultazione, durante la procedura è proposta anche un'offerta di consulenza in materia di debiti e di budget: una nuova disposizioni mira a obbligare i Cantoni a garantire l'accesso a servizi di consulenza in vista della nuova procedura di risanamento al fine di trasmettere le necessarie competenze budgetarie.

La possibilità di condurre nuovamente una vita senza debiti incentiva i debitori a riprendersi al più presto economicamente. Ciò permette inoltre di evitare che le persone indebitate restino durevolmente intrappolate nella dipendenza dall'aiuto sociale. Questo è importante per ridurre al minimo l'impatto negativo di un sovraindebitamento per la persona interessata, il suo ambiente e l'intera società.

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