Da martedì pomeriggio e fino a giovedì sono attese forti precipitazioni. Per Ticino e Moesano il grado di pericolo è di livello 2
BERNA - In parti dell'Alto Vallese nelle prossime ore, da martedì alle 18.00 a giovedì alla stessa ora, sono previste forti precipitazioni.
L'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) ha emesso per la pioggia un'allerta di livello massimo, di grado 5 su 5 per la valle di Saas e per la regione a sud del passo del Sempione.
Tra domani sera e giovedì sera le precipitazioni assumeranno carattere nevoso, a tratti fino sul fondovalle. Sono attesi accumuli fra 150 e 250 millimetri di acqua al metro quadrato; sopra i 2000 metri di quota MeteoSvizzera prevede da 60 a 120 centimetri di neve fresca, a quote più elevate anche quantitativi maggiori. In relazione al manto nevoso, per le stesse regioni il grado di pericolo è 4 (sempre su una scala di 5) da domani sera all'indomani alle 18.00.
Anche le regioni limitrofe - da Briga al colle del Sempione, la valle di Binn e l'alta Mattertal (che porta a Zermatt) - saranno toccate da acquazzoni. Il pericolo da oggi e per 48 ore è di livello 4, indica l'Ufficio federale sul suo sito.
Il Ticino e il Moesano (GR) resteranno a margine della zona più colpita. Per queste regioni è attivo un avviso per forti piogge di livello 2. Tuttavia, sulla parte occidentale della Vallemaggia le precipitazioni potranno raggiungere localmente le soglie del livello 3 (pericolo marcato).
Considerate le forti precipitazioni, MeteoSvizzera prevede un aumento marcato dei livelli delle acque del Rodano, della Maggia, del Ticino e del lago Maggiore. Soprattutto il limite delle nevicate sarà decisivo per determinare il livello massimo.
È possibile che il Rodano e il lago Maggiore passino al grado di pericolo 2. Se il limite delle nevicate dovesse rimanere elevato più a lungo, non si può escludere un passaggio al grado di pericolo 3 del Rodano. Le portate della Maggia e del Ticino registreranno un aumento marcato; tuttavia, probabilmente non raggiungeranno il grado di pericolo 2.
Queste precipitazioni sono dovute a una zona di bassa pressione che convoglia aria molto umida da sud in direzione delle Alpi, determinando una situazione di sbarramento lungo la cresta alpina principale.