Trecento animali verranno liberati dalla loro prigionia di Hefenhofen. L'allevatore di cavalli è stato arrestato ieri
FRAUENFELD - È cominciata questa mattina l'evacuzione dei circa 300 animali presenti nell'allevamento "dell'orrore" di Hefenhofen nel Canton Turgovia. «L'azione è attualmente in corso», ha confermato il portavoce della polizia turgoviese Matthias Graf a 20 Minuten questa mattina.
La fattoria era finita sotto la luce dei riflettori settimana scorsa quando un'ex collaboratrice aveva denunciato i maltrattamenti subiti da diversi animali. Le immagini dei cavalli denutriti avevano scandalizzato le autorità cantonali che avevano deciso di agire con decisione e fermezza. Il risultato? Ieri la fattoria è stata chiusa con effetto immediato e per il proprietario aguzzino sono scattate le manette, oltre al divieto di poter tenere animali in futuro. Oggi le bestie maltrattate verranno trasportate in un luogo sicuro.
La denuncia - L'ex collaboratrice aveva parlato di 13 cavalli morti in sei mesi. Le fotografie divulgate, che mostravano numerosi animali abbandonati a se stessi e in stato di sofferenza, avevano scosso l'opinione pubblica. Oltre a circa 90 cavalli, sul posto sono stati trovati 100 maiali, 50 bovini e una dozzina di pecore, oltre a tre capre e alcuni lama, ha spiegato il veterinario cantonale Paul Witzig.
I controlli precedenti - Nei mesi scorsi erano stati condotti a più riprese controlli, effettuati con un breve preavviso. Sono state riscontrate alcune irregolarità, «ma la situazione incresciosa dell'allevamento non era stata rilevata», ha spiegato ieri il consigliere di Stato Walter Schönholzer. Le immagini fornite dall'ex collaboratrice sono servite a capire la gravità della situazione.