Il biologo australiano di 104 anni si è iniettato in vena una sostanza letale alle 12.30. Prima di morire ha pranzato con la propria famiglia. Se n'è andato ascoltando la Nona Sinfonia di Beethoven
BASILEA - È stato accompagnato dai famigliari verso il suo "ultimo appuntamento". David Goodall, il biologo australiano di 104 anni, è infatti morto alle 12.30 di oggi in una clinica di Basilea. Secondo il suo volere. Lui stesso si è iniettato in vena il Pentobarbital ponendo fine alla propria vita. Senza ripensamenti. «Era tranquillo e voleva che tutto avvenisse il più velocemente possibile», ha precisato il portavoce di Exit.
Per l'anziano biologo, che non soffriva di alcuna malattia, la cosa più importante era infatti la qualità di vita, che negli ultimi tempi si era deteriorata. «Tutti gli over 50 o 60 dovrebbero essere liberi di decidere se vogliono vivere o meno», diceva lunedì appena arrivato in Svizzera.
Prima di essere accolto dalla "dolce morte", lo scienziato aveva pranzato con la propria famiglia mangiando i suoi cibi preferiti: fish and chips e una bella fetta di cheesecake. Gli ultimi suoi istanti di vita sono stati accompagnati, come da richiesta, dalla Nona Sinfonia di Beethoven.
Exit ha spiegato che lo scienziato ha dato istruzione di disperdere le sue ceneri, senza sepolture o cerimonie. Il 104enne non credeva infatti alla vita dopo la morte.
At 12.30 today (10th May) Professor David Goodall, 104 years of age, died peacefully at Life Cycle, Basel, Switzerland from an infusion of Nembutal.
— Philip Nitschke (@philipnitschke) 10 maggio 2018