L’uomo è deceduto ieri in una clinica specializzata. L'altra persona rimasta gravemente ferita è in via di guarigione
MORSCHACH - Non ce l’ha fatta una delle due persone rimaste gravemente ferite la scorsa settimana nell’incidente che ha coinvolto la seggiovia del Fronalpstock, a Stoos. La vittima è un 40enne del canton Zurigo che si trovava nella località sciistica in compagnia dei colleghi della Lindt & Sprüngli di Kilchberg (ZH) per una gita aziendale.
A comunicarlo è la polizia cantonale di Svitto, aggiungendo che la donna di 33 anni, anche lei inizialmente ricoverata in gravi condizioni, è in fase di guarigione. Gli altri due uomini che si trovavano sulla seggiovia insieme a loro hanno già lasciato l’ospedale.
L’incidente è avvenuto attorno alle 22 del 6 febbraio. Il sedile della seggiovia, lo ricordiamo, aveva urtato il cavo usato da un gatto delle nevi per evitare di scivolare lungo il pendio ed era precipitato per una decina di metri. «È un tremendo disastro» aveva commentato Thomas A. Meyer, presidente del consiglio di amministrazione degli impianti di risalita di Stoos. A quell'ora l'impianto era ancora in funzione proprio per permettere il rientro del gruppo di dieci persone in gita aziendale.
Le indagini sono al vaglio del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), del ministero pubblico di Innerschwyz e della polizia cantonale di Svitto.