L'uomo quest'estate è andato in Serbia. Al suo ritorno è stato pizzicato fuori casa e denunciato.
Il caso non è isolato, ma gli altri denunciati avrebbero interposto ricorso.
ZURIGO - Non rispetti la quarantena? Rischi una multa. Anche salata. Lo sa bene il 44enne che, dopo essersi recato in Serbia durante le vacanze estive, non ha rispettato i 10 giorni di "auto-reclusione" preventiva imposti dall'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). Dal 6 luglio 2020, chi entra in Svizzera in provenienza da Stati o regioni con rischio elevato di contagio deve restare a casa per dieci giorni.
Le autorità zurighese erano state chiare: l'unico motivo per non rispettare la quarantena poteva essere la visita dal medico. Tuttavia, durante un controllo di polizia, l'uomo è stato pizzicato a fare una serena passeggiata. Come se nulla fosse.
Così è scattata la denuncia. Stando al "Tages-Anzeiger", le tre ore di assenza dalla propria abitazione sono costate al 44enne una multa salata: 2'000 franchi, più altri 750 di spese. E gli è andata anche bene visto che la sanzione può raggiungere un massimo di 10.000 franchi.
Si tratterebbe della prima sanzione passata in giudicato nel canton Zurigo per il mancato rispetto del periodo di quarantena. Altri due soggetti sanzionati, infatti, avrebbero interposto ricorso. Spetterà quindi a un tribunale decidere la loro sorte. Secondo il quotidiano, in tutto il cantone sono state segnalate a oggi solo una dozzina di persone.