La polizia si sta limitando a sorvegliare la piazza, nella quale sono radunate alcune migliaia di persone.
La marcia di protesta, promossa dall'organizzazione Stiller Protest, si sta per ora svolgendo nella calma. I manifestanti invocano a un allentamento immediato di tutte le misure.
RAPPERSWIL-JONA - Ha preso il via la manifestazione di no-mask e corona-scettici nel centro di Rapperswil-Jona (SG). Nonostante i vari appelli lanciati dalle autorità, che invitavano la popolazione a non recarsi sul posto in quanto la dimostrazione non è stata autorizzata, un buon numero di persone (nell'ordine delle centinaia, poi diventate migliaia) ha raggiunto il luogo indicato dagli organizzatori, l'associazione Stiller Protest.
La folla che si è radunata sulla Fischmarktplatz non indossa mascherine e non rispetta il distanziamento. Varie le bandiere che sventolano - rossocrociate oppure locali - e gli striscioni esposti. Il grido che si è levato più volte dalla piazza, riferiscono i colleghi di 20 Minuten, è «Libertà, libertà». È stato anche cantato l'inno nazionale.
Le parole dei manifestanti
Un manifestante ha dichiarato che non bisognerebbe così esagerati nel contrasto «di una influenza» e chiede che il Consiglio federale allenti immediatamente tutte le misure. L'uomo è molto critico anche per l'obbligo di mascherina all'aperto, che giudica incomprensibile. Un altro partecipante ha sottolineato come sia fondamentale, per dimostrare che tutti sono mossi da buone intenzioni, che la manifestazione rimanga pacifica. A suo dire non c'è il rischio che si possa innescare un focolaio.
Polizia schierata
L'inizio della manifestazione è pacifico e gli agenti si limitano a sorvegliare la situazione. Una reazione che contrasta con quanto era stato precedentemente dichiarato. «La polizia sta agendo in modo esemplare» ha dichiarato uno dei presenti.
La polizia ha avvisato di aver chiuso al traffico il centro della città e ha messo in guarda gli utenti dei social in merito a delle foto di repressione violenta di una manifestazione: «Per favore, non diffondete false informazioni. Queste immagini non provengono da Rapperswil-Jona».
Niente intervento (e perché)
In un video pubblicato su Twitter il portavoce della polizia cantonale Hanspeter Krüsi ha spiegato la strategia messa in atto oggi. Gli agenti presenti sul posto hanno invitato i dimostranti ad allontanarsi e hanno fatto allontanare dalla piazza svariate persone. Si è però rinunciato ad agire in maniera più drastica, ha aggiunto Krüsi, per non violare il principio della proporzionalità tra intervento e situazione: un'azione di forza potrebbe condurre a una reazione altrettanto violenta e fuori controllo, con un rischio per la sicurezza di persone o cose.
Krüsi ha aggiunto che si aspettava le critiche giunte finora: la polizia è oggetto di rimostranze sia che opti per la sorveglianza che per l'intervento, ha spiegato.
#rj2404: Lageupdate zur Kundgebung in Rapperswil-Jona pic.twitter.com/BIAaU38U5I
— Kantonspolizei St.Gallen (@kapoSG) April 24, 2021
Die @kapoSG scheint ihren Auftrag in #Rapperswil auf das Beobachten der illegalen Demonstration zu beschränken. #NoRJ2404 #NoRapperswil #Covidioten #NoCovid pic.twitter.com/BZjijeib2w
— Covidioten (@CovidiotenCH) April 24, 2021