La donna è volata dal suo appartamento che si trova al 18esimo piano.
La vittima sarebbe la "numero due" presso l'ambasciata svizzera in Iran. Non si esclude alcuna ipotesi, compreso l'omicidio, il suicidio o l'incidente.
TEHERAN - Una diplomatica svizzera in servizio presso l'ambasciata in Iran è morta stamane cadendo da una finestra o un balcone del suo appartamento al 18esimo piano, in una zona residenziale nel nord di Teheran. Secondo le agenzie parastatali Isna e Ilna, si tratta di una donna di 52 anni.
Secondo le agenzia iraniane, la vittima sarebbe la prima segretaria della rappresentanza elvetica. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato a Keystone-ATS la morte di una collaboratrice dell'ambasciata svizzera a Teheran, ma per motivi legati alla protezione della sfera privata non fornisce ulteriori informazioni.
«Sconvolti dalla tragica morte» - «Il DFAE e il suo capo, il consigliere federale Ignazio Cassis, sono sconvolti dalla tragica morte e porgono le loro più sentite condoglianze alla famiglia», scrive il portavoce del DFAE in una nota. Il Dipartimento è in contatto con la famiglia della dipendente. E l'ambasciata svizzera è in contatto con le autorità locali, si legge ancora nella nota.
Non sono esclusi l'omicidio o il suicidio - Secondo Mojtaba Khaledi, portavoce del Dipartimento per le emergenze citato dalle agenzie iraniane, non si esclude alcuna ipotesi, compreso l'omicidio, il suicidio o l'incidente.
«Stamane - ha detto Khaledi - la cameriera della diplomatica è andata a casa sua, nel quartiere di Kamranieh. Non avendola trovata, ha chiamato la polizia. Successivamente un addetto alla manutenzione in un giardino vicino all'edificio ha trovato il corpo, che è stato riconosciuto dal portiere del palazzo».
Secondo Khaledi, il corpo della diplomatica, che aveva 52 anni, presentava fratture alla testa e ad un braccio. Il cadavere è stato trasferito a disposizione del medico legale.
La Svizzera rappresenta gli interessi diplomatici statunitensi in Iran. Gli Stati Uniti e l'Iran hanno interrotto le relazioni poco dopo la rivoluzione islamica del 1979.