La Polizia Cantonale controlla il tachigrafo del mezzo e scopre il mancato rispetto delle norme
ERSTFELD - Nel piccolo paese di Erstfeld c'è il Centro di controllo dei veicoli pesanti: lì la Polizia Cantonale ieri ha effettuato alcuni controlli a diversi autoarticolati e dal tachigrafo di un tir con targa turca è emerso che il suo conducente aveva guidato l'automezzo anche per 25 ore di seguito. È stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Una infrazione reiterata quella dell'autista turco: gli agenti hanno analizzato gli "scores" del tachigrafo digitale scoprendo una massiccia violazione delle norme sui tempi di lavoro e riposo, infranti per ben 21 volte in 28 giorni. Numeri da record. Il camionista era solito guidare l'automezzo anche per 16, 18, 19 ore infischiandosene del periodo di riposo e dei pericoli cui stava esponendo non soltanto la sua vita ma anche quella di tanti automobilisti.
«In sette giorni lavorativi ha effettuato viaggi per 2.200 chilometri senza carta del conducente inserita nel tachigrafo digitale» hanno anche riferito gli agenti della Polizia Cantonale, aggiungendo inoltre che «l'autista ha ridotto più volte i tempi di riposo, almeno in una decina di occasioni».
Dal controllo è emerso anche che il semirimorchio era troppo alto e il campo visivo del conducente era limitato.
Inevitabile la denuncia in Procura.