Il 45enne - con precedenti - ha per più volte reiterato l'offesa alla docente. La procura di Berna-Mittelland lo multa.
BERNA - Tre volte in tedesco e una in serbo-croato: per un totale di quattro volte. Il padre di un alunno ha scritto e inviato su WhatsApp, alla maestra del figlio, messaggi con ripetute offese di questo tenore: «Stupida vacca». La docente non ha comprensibilmente gradito e ha sporto denuncia.
La procura di Berna-Mittelland, dopo aver letto i messaggi offensivi - del tipo «stupida vacca! Brava! Continua pure così stupida vacca! Perfetto!» -, ha condannato il 45enne a una multa incondizionata di due mila franchi per insulti multipli, oltre che alle spese processuali, pari a 650 franchi.
La pena - piuttosto salata - deriva dalla decisione di multare il padre comminandogli 20 tariffe giornaliere per un importo di 100 franchi ciascuna. La somma è stata determinata in base al reddito e al patrimonio dell'autore del reato: giornalmente la tariffa varia solitamente dai 30 ai 3000 franchi. Quanto al numero delle tariffe giornaliere applicate, il massimo possibile è 180, 90 in caso di insulti.
Va però precisato che il protagonista di questa brutta storia aveva già dei precedenti penali: avere condanne pregresse, soprattutto se recenti, potrebbe aver comportato una pena più severa, ha spiegato l'avvocato Simon Bigler.