Le raccomandazioni della polizia a non far entrare nessuno che non sia riconoscibile o autorizzato
SAN GALLO - Una 93enne è rimasta vittima del trucco del falso artigiano giovedì a San Gallo: due uomini di 25-30 anni hanno bussato a una finestra della casa unifamiliare dell'anziana, sostenendo di dover effettuare un controllo per una presunta perdita di acqua.
La donna ha fatto entrare i finti lavoratori ed è scesa con uno di loro in cantina. «Nel frattempo il secondo è rimasto inosservato», riferisce oggi la polizia cantonale. Quando i sedicenti artigiani se ne sono andati la pensionata ha trovato numerosi contenitori aperti nelle stanze dei piani superiori e si è accorta che i suoi gioielli erano spariti. I malviventi hanno preso il largo con una refurtiva valutata a diverse migliaia di franchi.
«La polizia invita in situazioni del genere a tenere la porta chiusa e a chiedere assistenza prima di far entrare estranei in casa. L'accesso deve essere garantito solo ad artigiani incaricati dallo stesso proprietario o inquilino, come pure a quelli mandati - dopo aver avvisato - dalla società di gestione immobiliare», ricorda la polizia.
È inoltre consigliato chiedere sempre un documento di identità. In caso di intrusione o di persone sospette, bisogna chiamare aiuto e allertare il 117, il numero delle forze dell'ordine.