Il PLR chiede che la Commissione della gestione apra un’inchiesta
Ciò dopo le indiscrezioni sullo scambio tra l'azienda Lonza e l'UFSP e sull'annuncio di un ulteriore ritardo nel piano di vaccinazione
BERNA - Lo scorso fine settimana, il “caso Lonza” si è arricchito di nuove informazioni apparse sulla stampa. Già l'11 marzo era stata divulgata l’informazione secondo cui l’UFSP avrebbe declinato - senza che l’insieme del Consiglio federale ne fosse informato - una proposta di scambio con l’azienda Lonza concernente l’approvvigionamento di vaccini.
«Le rivelazioni degli ultimi giorni, le parole del Consigliere federale Alain Berset, le dichiarazioni dell’UFSP e l’intervista al presidente del Consiglio d’amministrazione di Lonza alla NZZ am Sonntag si contraddicono su diversi aspetti» critica oggi il PLR in una nota stampa. «Considerando l’importanza fondamentale dei vaccini per uscire dalla crisi, ci sembra indispensabile auspicare la massima chiarezza su quanto avvenuto», viene sottolineato. Soprattutto dopo aver appreso la scorsa settimana dei nuovi ritardi nel piano di vaccinazione, fanno notare i Liberali Radicali.
Di conseguenza, il PLR ha depositato una proposta alla Commissione della gestione affinché apra rapidamente un’inchiesta su questo caso, iniziando dall’audizione dei vari attori coinvolti. Questo con lo scopo di far emergere la verità. «Soltanto in questo modo la popolazione potrà comprendere la strategia adottata dalla Confederazione e capire se tutte le strade disponibili per accelerare la procedura di vaccinazione sono state perlustrate», conclude la nota stampa.