Il segretario del Partito democratico ospite della convention del Ps svizzero.
BASILEA - «La nostra campagna elettorale è stata dura, difficile, molto difficile, alla fine abbiamo ottenuto un risultato che non era quello che speravamo, ci troviamo in uno spazio di opposizione, minoranza, e comincia una traversata nel deserto, che io spero sia la più corta possibile grazie alla nostra azione di opposizione». Lo ha detto il segretario del Partito democratico (Pd) italiano, Enrico Letta, a margine del Congresso del Partito socialista svizzero a Basilea.
Per Letta, fra i temi di discussione della politica c'è «la riflessione sulla capacità di mettere insieme la questione della transizione ecologica e la questione della sostenibilità sociale».
«La nostra battaglia - ha aggiunto il segretario del Pd, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa italiana ANSA - è per una Europa più forte. È una battaglia per questi valori, rispetto e solidarietà, autodeterminazione dei popoli».
Per la democrazia e i valori dello Stato di diritto - ha proseguito Letta - non è il momento più positivo, a livello mondiale, ci sono molte discussioni anche nell'Europa, molte forze populiste che dicono: «è meglio se si prendono decisioni in modo più rapido, più efficace». Si sente dire «Putin è duro ma veloce nel prendere le sue decisioni».