Quali ripercussioni ha sulla svizzera la situazione in Medio Oriente? Quali prospettive per la prossima legislatura?
BERNA - La situazione in Medio Oriente e le ripercussioni della guerra per la Svizzera, nonché le prospettive per la prossima legislatura, saranno al centro dei colloqui alla casa von Wattenwyl previsti per venerdì prossimo, 17 novembre, fra i vertici dei partiti di governo e una delegazione del Consiglio federale.
Per l'esecutivo parteciperanno il presidente della Confederazione Alain Berset, il consigliere federale Ignazio Cassis, la consigliera federale Karin Keller-Sutter, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider e il cancelliere della Confederazione Walter Thurnherr, si legge in una nota odierna.
Per quanto attiene al conflitto arabo-israeliano, il Consiglio federale ha approvato lo stanziamento di 86 milioni di franchi per far fronte alle sfide in campo umanitario causate dalla guerra. Tali aiuti sono destinati al Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, alle Nazioni Unite e alle ONG svizzere e internazionali riconosciute che operano in campo umanitario.