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SVIZZERAIdentità digitale, disponibile dal 2026

22.11.23 - 15:31
Prevista una spesa di 182 milioni di franchi per lo sviluppo e la gestione dell'infrastruttura.
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Fonte Ats
Identità digitale, disponibile dal 2026
Prevista una spesa di 182 milioni di franchi per lo sviluppo e la gestione dell'infrastruttura.

BERNA - Dal 2026 sarà disponibile il nuovo mezzo di identificazione elettronico (Id-e) emesso dalla Confederazione: ciò permetterà agli utenti un'identificazione online semplice, sicura e veloce. Potrà essere inoltre usato nel mondo fisico, si legge in un comunicato odierno del Governo.

Nella seduta di oggi del Consiglio federale è stato adottato il messaggio concernente la nuova legge federale sul mezzo d'identificazione elettronico e altri mezzi di autenticazione elettronici (legge sull'Id-e, LIdE).

Il documento d'identità disponibile in futuro sarà gratuito e facoltativo: la Confederazione sarà responsabile dell'emissione dell'Id-e creerà l'infrastruttura necessaria per gestirlo, nonché l'applicazione che permetterà agli utenti di poterlo avere sui propri dispositivi "smart".

«L'obiettivo del Consiglio federale è quello di mettere a disposizione un sistema d'identificazione elettronico che risponda alle necessità della popolazione ma anche ai desideri del Parlamento», ha detto la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), in una conferenza stampa odierna.

«Il documento digitale, ad esempio, permetterà agli utenti di richiedere un attestato di residenza al proprio comune, così come di visitare determinati siti web che richiedono il raggiungimento di un'età specifica», ha aggiunto Baume-Schneider.

«Rispetto a quanto avviene quando si usano documenti d'identità fisici, con l'Id-e l'utente può scegliere esattamente quali informazioni mostrare", ha continuato la consigliera federale: «per esempio, potrà rendere noto di essere maggiorenne senza però rivelare la sua data di nascita». Il Consiglio federale si è adoperato affinché ld-e sia «inclusivo» e di facile accessibilità senza che contribuisca «all'aumento del divario tecnologico».

Il Consiglio federale, che ha già avviato i lavori per la realizzazione della sopracitata infrastruttura, intende rendere disponibile l'Id-e a partire dal 2026. Si prevede una spesa di all'incirca 182 milioni di franchi per lo sviluppo e la gestione dell'infrastruttura, nonché per l'emissione degli Id-e e i relativi progetti pilota. I costi operativi che subentreranno in un secondo momenti sono stimati a circa 25 milioni di franchi l'anno.

In occasione della votazione del 7 marzo 2021 il Popolo aveva respinto la prima legge sull'Id-e che, a differenza di quella trattata oggi dall'Esecutivo, prevedeva che il documento fosse emesso da privati e non dalla Confederazione. Dopo questa bocciatura alle urne, «il Consiglio federale ha avuto modo di rivalutare la legge dalla A alla Z» ha chiosato Baume-Schneider.

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Gli eurocrati vogliono abolire gli stati nazionali Cinque radicali di sinistra hanno proposto di modificare i trattati sul funzionamento dell'Unione europea in vista della “federalizzazione” dell'UE. Questo eufemismo nasconde in realtà l’idea di istituire un superstato centralizzato i cui meccanismi democratici sarebbero limitati dalla burocrazia. In base ai cambiamenti proposti, la nostra patria e gli altri paesi europei dovrebbero cedere la propria sovranità e autonomia a chi detiene il potere a Bruxelles. Le modifiche proposte sono state adottate dalla commissione per gli affari costituzionali del Parlamento europeo. Verranno ora presentati agli eurodeputati che delibereranno sul futuro dell'Unione europea. Per questo motivo inviamo loro una petizione nella quale chiediamo loro di difendere la sovranità degli Stati dell'Unione europea e di respingere i progetti di modifica dei trattati. (Firmate la petizione online) ‘’[url rimossa]’’

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Stranamente sull'ID nella sanità sull'altra pagina non si può commentare eppure si tratta della stessa cosa..... Vai a capire 🤫🤫🤫

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Finito un complotto se ne scopre un altro? O è tutto parte di un piano più ampio, lo chiedo per un amico.

Fabvan 1 anno fa su tio
Il progetto 2030 avanza. ID digitale reso possibile grazie alle leggi COVID, passate sotto il naso della popolazione impaurita ed accecata dalla grande minaccia. Un altra predizione di "quei pazzi complottisti" che si avvera.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Fabvan
Fab. Scusa, visto che sei contro la modernità, perché non scrivi i commenti su tavole di pietra e poi le porti a piedi alla redazione di Tio?

Dantissimo 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Ahahaha
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