Lavori al via alle 8
BERNA - Riprendono stamane i lavori alle Camere federali, col Consiglio nazionale (08:00-13:00) che dibatterà, a livello di divergenze, sul divieto di pubblicità per i tabacchi.
Lunedì 3 marzo, il plenum era entrato in materia nonostante la proposta di rinvio al Consiglio federale presentata dall'UDC, per poi proseguire l'esame del dossier fino all'interruzione dei dibattiti per raggiunti limiti di tempo.
Tabacco e pubblicità - I "senatori", che si erano occupati del dossier nel settembre scorso, avevano stabilito il divieto di pubblicità per sigari e sigarette in riviste e giornali, a meno che si tratti di pubblicazioni destinate all'estero o ai professionisti del settore.
Il Nazionale, invece, vuole consentirla nella parte interna dei giornali prevalentemente venduti su abbonamento e di cui almeno il 98% dei lettori è costituito da adulti. I deputati hanno poi stabilito che la pubblicità del tabacco dovrebbe essere consentita in luoghi accessibili al pubblico a condizione che non sia visibile né accessibile ai minori.
In seguito, sempre a livello di divergenze, il programma prevede il secondo pacchetto di contenimento dei costi sanitari e il messaggio sulla cultura.
Casse malattia e obbligo contrattuale - Fra i temi attesi, figura anche una mozione degli Stati che chiede di allentare l'obbligo posto alle casse malattia di rimborsare ogni fornitore di prestazioni autorizzato, medici od ospedali. La commissione preparatoria raccomanda di accettare l'atto parlamentare volto a sopprimere l'obbligo di contrarre nel settore ambulatoriale e in quello stazionario, a condizione che sia garantita l'assistenza sanitaria e siano adempiuti i requisiti di qualità ed economicità.
Rafforzando la concorrenza a livello delle prestazioni, la commissione intende così rallentare l'aumento del volume delle prestazioni e delle spese a carico dell'assicurazione malattie obbligatoria.
Un altro tema di sicuro interesse riguarda un'altra mozione degli Stati che chiede di adeguare la franchigia minima affinché quest'ultima rispecchi meglio l'evoluzione dei costi (i bambini verrebbero esclusi).
Per la "senatrice" Esther Freidli (UDC/SG), se finora, per far fronte all'evoluzione dei costi della sanità, le misure di risparmio si sono concentrate principalmente sul contributo richiesto a fornitori di prestazioni, Cantoni e assicuratori, poco si è fatto a livello di responsabilità individuale degli assicurati o di adeguamento della franchigia ordinaria.
Asilo - Al Consiglio degli Stati (08:15-13:00), l'agenda dei lavori prevede una modifica di legge volta a rafforzare la sicurezza nei Centri federali d'asilo, nonché una mozione che chiede di estendere l'imprescrittibilità per gli abusi sessuali su minorenni.
In seguito è prevista, come già al Nazionale, una sessione straordinaria sull'asilo convocata dall'UDC con cui si propongono tutta una serie di atti parlamentari, in senso restrittivo, in merito al ricongiungimento famigliare e ai richiedenti asilo autori di reati. Una mozione, già accolta dal Nazionale, auspica anche maggiori controlli ai confini.