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CAMERE FEDERALI

I medici di famiglia vanno «sostenuti meglio»

La mozione, approvata da entrambe le camere, chiede al Governo di presentare una revisione della LAMal per migliorare le tariffe.
Depositphotos (IgorTishenko)
Fonte ats
I medici di famiglia vanno «sostenuti meglio»
La mozione, approvata da entrambe le camere, chiede al Governo di presentare una revisione della LAMal per migliorare le tariffe.

BERNA - Occorre sostenere meglio i medici di famiglia. Ne è convinto il Consiglio degli Stati, che durante la sua seduta odierna ha approvato per 35 voti a 10 una mozione, già accettata dal Nazionale, che si pone questo obiettivo.

L'atto è stato depositato dal consigliere nazionale Jacques Nicolet (UDC/VD) e chiede al governo di presentare una revisione della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) per migliorare la tariffa per le prestazioni dei medici di base.

Le loro cure sono generalmente meno costose e presentano il vantaggio che il medico di famiglia spesso conosce bene il proprio paziente, il che permette di evitare trattamenti multipli e inutili, spiega Nicolet nella sua proposta, rilevando però che in Svizzera si registra regolarmente una carenza di questi dottori.

A suo avviso è essenziale la rivalorizzazione della medicina di base nell'ambito tariffale, in quanto costituisce una condizione importante affinché un maggior numero di futuri medici scelga questa disciplina piuttosto che le specializzazioni. Diversi rapporti, segnatamente uno del Controllo federale delle finanze, auspicano una rivalorizzazione delle cure di base e puntano il dito contro le tariffe eccessive degli interventi dei medici specialisti.

«La medicina di famiglia e di base costituisce un pilastro fondamentale del nostro sistema sanitario», ha ricordato in aula il relatore commissionale Hannes Germann (UDC/SH). La carenza di questi medici va quindi contrastata e l'approccio scelto dalla mozione è pertinente e sensato, ha aggiunto.

I medici di famiglia sono in via d'estinzione», ha rincarato la dose Pirmin Bischof (Centro/SO). «Certo, si può vivere anche senza, ma vogliamo davvero un sistema come nel sud Europa, dove per ogni piccolo problema si va in ospedale?», ha retoricamente chiesto ai colleghi il solettese.

«Nessuno contesta la necessità di agire», ha detto dal canto suo la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. Tuttavia, la copertura delle cure primarie non è solo una questione di prezzi, ma bisogna avere un numero sufficiente di medici, ha puntualizzato la giurassiana. Stando alla titolare del Dipartimento federale dell'interno (DFI), i lavori sull'adattamento delle tariffe sono già in corso e non serve una revisione della LAMal. La maggioranza del plenum non l'ha però assecondata, trasmettendo l'oggetto all'esecutivo per l'elaborazione della modifica legislativa.

In seguito, la Camera dei Cantoni, allineandosi al Nazionale, ha pure adottato, per 31 a 13, una seconda mozione, dell'ex deputato e attuale "senatore" Baptiste Hurni (PS/NE), con cui si incarica il governo di confezionare un progetto di disposizioni legali che garantisca la formazione di un numero sufficiente di medici in Svizzera, così da rispondere all'attuale carenza, che si registra soprattutto per quelli generici.

Secondo Hurni, questa penuria è una realtà destinata a peggiorare. Il 40% del corpo medico proviene dall'estero o ha un diploma estero, ricorda nel suo atto parlamentare il neocastellano, stando al quale la politica in materia deve diventare più ambiziosa. «Se non interveniamo ora, più tardi ne subiremo le conseguenze», ha avvertito oggi davanti al plenum.

Per il Consiglio federale invece, la sola formulazione di nuove disposizioni legali a livello nazionale non rappresenta una soluzione. Baume-Schneider ha fatto notare che spetta di norma ai Cantoni garantire l'assistenza medica e ha citato l'esempio di Zurigo e Berna, che si sono attivati per ovviare al problema con varie misure. Argomentazioni che però non hanno convinto i "senatori".

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COMMENTI
 

Mastro78 1 mese fa su tio
Si potrebbe aumentare la cassa malati così da aumentare le loro misere tariffe. Bisognerebbe proprio farla una proposta del genere. Secondo me sarebbero tutti d’accordo 😂🤡

curiuus 1 mese fa su tio
Certo che bisogna sostenerli, penso che facciano fatica ogni fine mese, pori dutur 🤣🤣
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