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Costo del caffè, "gli esercenti svizzero tedeschi lucrano molto di più"

Il prezzo del caffè, come molte materie prime, è trattato in una borsa e varia settimanalmente. Le variazioni del suo costo incidono però solo relativamente sul prezzo al bancone. Molto più incisiva è la volontà degli esercenti
Ti-Press Samuel Golay
Costo del caffè, "gli esercenti svizzero tedeschi lucrano molto di più"
Il prezzo del caffè, come molte materie prime, è trattato in una borsa e varia settimanalmente. Le variazioni del suo costo incidono però solo relativamente sul prezzo al bancone. Molto più incisiva è la volontà degli esercenti

LUGANO - L'Associazione svizzera dei gerenti di caffè ha annunciato stamani che il costo della tazzina di caffè in Svizzera interna subirà un incremento. "Il prezzo del caffè varia settimanalmente. Esiste una borsa del caffè che funziona in modo analogo alle altre borse e quindi il costo dipende dal suo andamento", spiega la signora Romagnoli, responsabile della Torrefazione Caffè Ferrini SA. "In funzione della quotazione settimanale decidiamo quanto caffè comperare e questo ci permette di mantenere dei costi relativamente costanti".

L'aumento del prezzo della tazzina è ricollegabile all'andamento della borsa del caffè?
"Attualmente il prezzo del caffè sta salendo; a settembre un quintale di caffè costava attorno ai 300 franchi, mentre ora è il suo prezzo è di circa 360 franchi. Sul suo costo influisce anche l'andamento del dollaro".

Come si riflette il prezzo che voi pagate per comperare la materia prima sul prezzo che il cliente paga al bar?
"Non si riflette a meno che non vi sia un aumento considerevole del prezzo. Se la variazione è relativamente bassa non modifichiamo il prezzo al quale vendiamo il caffè tostato al ristoratore".

Lei come spiega la differenza di prezzi tra il Ticino e la Svizzera interna?
"La differenza è dovuta al fatto che gli esercenti della Svizzera interna lucrano molto di più sulla vendita del caffè. Siccome valutano che oltre Gottardo il costo della vita è più alto, aumentano anche il prezzo della tazzina di caffè. Comunque va detto che l'esercente svizzero tedesco non paga il caffè ad un prezzo più elevato rispetto al collega ticinese".

Quindi il rincaro è deciso dall'esercente stesso a proprio beneficio.
"Sì".

In seguito al rincaro della materia prima nei prossimi mesi c'è da attendersi un aumento dei prezzi anche in Ticino?
"Non penso. Per adesso, per noi che lo vendiamo ai baristi, non è previsto un rincaro. Non posso però dire se il prezzo nei bar aumenterà o no. Se ci sarà un aumento non sarà conseguenza di un rincaro da parte nostra".

Quanto incide la vostra lavorazione sul prezzo del prodotto che vendete all'esercente?
"Questo non glielo posso dire".



Foto apertura: Ti-Press Samuel Golay

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