BELLINZONA - Al termine di un rigoroso processo di selezione, il Consiglio di amministrazione della Banca dello Stato del Cantone Ticino ha nominato oggi Bernardino Bulla, Presidente della Direzione generale. Bulla entrerà in carica il 1. gennaio 2012, ricevendo il testimone dal Presidente ad interim Renato Arrigoni. Alla luce dell’esperienza, della competenza e della professionalità che hanno contraddistinto l’operato di Bernardino Bulla, il CdA è convinto di aver effettuato la scelta migliore affinché BancaStato possa continuare a innovarsi.
Il Consiglio di amministrazione della Banca dello Stato del Cantone Ticino (BancaStato) ha vagliato candidature interne ed esterne, prendendo la sua decisione all’unanimità.
Finora membro della Direzione generale e a capo dell’Area Controllo Rischi, Bulla assumerà pienamente la carica a partire dal 1. gennaio 2012. Sino ad allora sarà affiancato da Renato Arrigoni, attualmente Presidente ad interim della Direzione generale. Per quanto riguarda Donato Barbuscia, ex Presidente della Direzione generale, al CdA preme informare che a partire da giugno 2012, dopo i sei mesi di regolare disdetta del contratto di lavoro, non sarà più al servizio della Banca.
Una solida formazione e una vasta esperienza al servizio di BancaStato - Laureatosi nel 1983 in Scienze economiche e sociali all’Università di Ginevra, Bernardino Bulla comincia a muovere i primi passi professionali nel 1984 alla BSI di Lugano. Nel 1997 avviene il suo passaggio alla Società di Banche Svizzere e successivamente all’UBS, mentre nel 1999 entra alle dipendenze del Credit Suisse. Il rapporto con BancaStato comincia nel 2000, in qualità di membro della Direzione generale e responsabile dell’Area Clientela Aziendale. Dal 16 aprile 2007 è responsabile dell’Area Controllo Rischi. Nato il 7 febbraio 1957, Bernardino Bulla è sposato, attinente di Cabbio (Ticino) ed è domiciliato a Lugano.
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Una selezione rigorosa - Il percorso che ha portato alla nomina di Bernardino Bulla è cominciato a settembre 2011. Durante questo periodo, il CdA è anche ricorso alle competenze di una società specializzata nella valutazione di quadri di alto livello. Il processo di selezione, svolto a tappe, ha coinvolto candidature interne ed esterne.