L'insegnante 35enne trovata morta domenica era un volto noto in paese. La pista dell'omicidio è la più accreditata
STABIO. Era «una bravissima ragazza, ci chiediamo come possa essere accaduta una cosa simile». Sono scossi gli abitanti di via Cava, a Stabio. La notizia della morte di N.A., 35 enne insegnante alle scuole elementari, è sulla bocca di tutti. Il nome circola da questa mattina, quando la docente non si è presentata a scuola. Sono state le colleghe a lanciare l'allarme. Poi le notizie sempre più insistenti, sui media italiani: la pista più accreditata è quella dell'omicidio.
«Me lo hanno riferito poco fa, appena rientrato a casa, non ci posso credere» racconta un vicino di casa. Un altro ricorda di come, solo una settimana fa, il paese era stato scosso dalla scomparsa per malattia di una maestra dell'asilo nido. N.A. era «una ragazza bravissima, corretta, gentile con tutti». Per gli allievi della prima elementare di Stabio, dove la docente insegnava, sono stati predisposti accompagnamenti psicologici, così come per i colleghi.
Intanto, mentre nuovi particolari emergono dall'autopsia, la Polizia cantonale sta passando al setaccio la vita della donna: non era sposata, non aveva figli. Da alcuni mesi però, stando a quanto si legge sulla pagina Facebook, aveva una relazione amorosa. La 35enne era sparita da alcuni giorni: stando agli esami condotti sul corpo, il decesso risalirebbe a venerdì notte.