Il Governo ha deciso di prorogarle all'aprile dell'anno prossimo
Per i costituendi Comuni di Verzasca e Tresa il Governo si riserva di organizzare le elezioni nel mese di ottobre 2020
In verità era nell'aria. Il Consiglio di Stato ha deciso e ufficializzato, nella propria seduta odierna, che le elezioni comunali saranno prorogate al mese di aprile 2021.
La decisione del Governo tiene conto della situazione straordinaria dichiarata dalla Confederazione, e considera la difficoltà vissuta in questo momento dalla comunità ticinese, che non permette di svolgere in serenità le procedure di voto.
Per i costituendi Comuni di Verzasca e Tresa il Governo si riserva di organizzare le elezioni nel mese di ottobre 2020: l’eventuale convocazione sarà confermata all’inizio dell'estate.
Le elezioni tacite già annunciate, per contro, sono ritenute valide.
Gobbi: «È il momento di pensare al Ticino, e di rilanciarne l'economia. Non è il momento di pensare a rimborsare le spese elettorali».
Gobbi: «Si trastta di garantire un diritto fondamentale, quello di procedurta al voto. Io ho una nonna che non può muoversi in questo momento. Per non parlare di tutte le persone ospedalizzate».
Sulla possibilità di prorogare la votazione sul credito dell'aereoporto, Gobbi: «Il Consiglio di Stato si esprimerà in questo senso nei prossimi giorni».
Della Santa: «Sarà da riavviare tutto il processo delle candidature. Si darà la possibilità a comuni e cittadini di riorganizzarsi al meglio. Per questo la scelta di aprile 2021».
Gobbi: «Nessuna delle souzioni è perfetta in questo momento particolare. Da un lato c'è da garantire la democrazia diretta, dall'altra l'espletamento di un voto non può essere svolta in una situazione in cui psicologicamente, emotivamente e fisicamente la nostra popolazione è provata».
Gobbi: «La legislatura resterà di soli tre anni e non di quattro».
Marzio Della Santa, Capo Sezione degli Enti locali: «Momento delicato per i cittadini e le cittadine. I miei complimenti ai comuni che si stanno attivando a favore dei cittadini. Il voto, per poter essere esercitato appieno, deve essere nelle condizioni adatte. Che speriamo si riverifichino presto».
Gobbi: «Molto si sta facendo e molto di sarà da fare. Non basta l'attività individuale, ma ci vuole quella istituzionale. Ringrazio l'impegno dei comuni e di quelli che si sono candidati per un posto nelle comunali di aprile del 2020. La scelta del Governo nn è stata facile. Ma in questo momento il bisogno di fiducia delle istituzion ci deve guidare. In questo momento non è possibile svolgere in serenità le operazion di voto. Abbiamo voluto garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche la continuità delle operazioni istituzionali. Dobbiamo essere tutti pronti alla rippartenza di questo cantone».
Gobbi: «Abbiamo anziani che non possono compilare le schede. Come i cittadini all'estero, sono impossibilitati a muoveresi. Anche l'attività dei comuni è stata ridotta. Problematiche anche le attività di spoglio che richiedono molte persone».
Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle istituzioni: «Percepiamo e riconosciamo la difficoltà in cui la nostra comunità sta vivendo che non permette di vivere in serenità queste Elezioni».