La circolazione stradale ha subito un netto calo, ma gli automobilisti non otterranno alcun beneficio diretto.
Le fluttuazioni periodiche del numero di incidenti non incidono sui premi. Chi vuole risparmiare, però, ha un'altra possibilità...
LUGANO - No, gli automobilisti non otterranno alcun vantaggio diretto dall'emergenza coronavirus. In Italia - dove le limitazioni sono ben più grandi delle nostre - il Senato vuole congelare fino a luglio il pagamento dei premi per i conducenti che lasciano la propria auto in garage. Il potenziale risparmio sarebbe attorno ai 50 euro per assicurato. Anche in Svizzera il traffico e gli incidenti sono diminuiti, ma questo non avrà un impatto sugli assicurati.
Nel nostro Cantone, ma in generale in tutto il Paese, il traffico nelle ore di punta è calato in modo drastico. Le lunghe code sulle autostrade, in direzione dei valichi e nei principali centri urbani sono un ricordo sempre più lontano. Ma qui, nessun regalo.
Nessuna fluttuazione - «Fluttuazioni a corto termine del numero di sinistri si verificano frequentemente, sia al rialzo, sia al ribasso», spiega un portavoce di AXA. «Il nostro obiettivo è offrire premi duraturi e prevedibili sul lungo termine». La compagnia ricorda ad esempio che le due grandinate dell'estate 2017, che hanno richiesto pagamenti per 55 milioni di franchi, non hanno comportato aumenti dei premi.
Prudenza - Inoltre, le compagnie assicurative devono essere caute a livello globale. «I sinistri aumentano, a volte bruscamente, in altri rami», fa notare la Vaudoise. Detto questo, la società versa una parte dei suoi profitti, ogni due anni, ai suoi assicurati. «Questa politica è molto più vantaggiosa per i nostri clienti rispetto alle azioni di marketing a breve termine condotte da alcune società».
Un piano B per risparmiare - Chi in questo periodo non utilizza l'auto può però risparmiare in un altro modo, cioè depositando temporaneamente le targhe. I premi assicurativi verranno quindi calcolati in modo proporzionale.