L'etichetta verrà offerta alla ristorazione a un prezzo concorrenziale con i vini importati.
Il prezzo finale per il consumatore non dovrà essere superiore ai 25 franchi alla bottiglia.
MORBIO INFERIORE - Accogliendo l’iniziativa proposta dal Centro di Competenze Agroalimentari, si è realizzato il progetto di un vino da offrire alla ristorazione a una fascia di prezzo che sia concorrenziale con i vini importati, avvicinando al contempo il consumatore al nettare di Bacco ticinese.
L'etichetta porta il nome "Uniti" ed è stata presentata questa mattina alla Casa del Vino di Morbio Inferiore. Si tratta di un vino che unisce i vinificatori ticinesi nel proporre un prodotto in esclusiva per il canale tradizionale Horeca. Si è per contro rinunciato alla creazione di una cuvée in quanto difficile da gestire tra più produttori, come pure di una selezione per favorire una vendita capillare del vino.
L'obiettivo è di commercializzarne 30mila bottiglie - fra rossi, bianchi e rosati - nei ristoranti, pizzerie e grotti del cantone. Ogni cantina può partecipare alla promozione selezionando, dal suo assortimento, un vino della prima fascia di prezzo. «Solo unendo le forze si può cercare di limitare i danni in una stagione che durante l’autunno-inverno sarà anche orfana d'importanti eventi», ha commentato il presidente di GastroTicino Massimo Suter.
Il prezzo di vendita per il consumatore al ristorante è stato definito con GastroTicino e non deve superare i 25 franchi a bottiglia. Al progetto hanno aderito Ticinowine, GastroTicino, HotelerieSuisse Ticino, Unione Contadini Ticino, Associazione Campeggi Ticino, Ticino Turismo.