La vicepresidente Eoc cerca di fare chiarezza circa lo "sfratto" del professore dal Cardiocentro.
La lista dei contratti dell'Ente ospedaliero cantonale non prevederebbe figure dell'età del primario di Cardiologia
LUGANO - «Negli statuti e nelle direttive dell’Eoc esiste la possibilità, rarissima, di una deroga di 6 mesi o di un anno per continuare a operare. Ma l’età massima di riferimento è 70 anni. Moccetti ne ha 83 e per questo nella lista dei contratti non può essere inserito». Valeria Canova Masina, vicepresidente Eoc, cerca di fare chiarezza in merito alla polemica sullo "sfratto" dell'Eoc inoltrato via mail al Prof. Tiziano Moccetti, direttore e primario di Cardiologia.
Proprio il giorno successivo alla firma del contratto di integrazione del Cardiocentro con l'Ente ospedaliero cantonale, il presidente dell’Eoc Paolo Sanvido ha comunicato al fondatore del Cardiocentro la concessione di tre mesi di tempo per sgomberare l’ufficio e trasferirsi altrove. Ciò perché, come spiega Canova al Caffé, non c’è alcuna possibilità di un contratto Eoc per Moccetti.
Quale, quindi, il futuro per il professore? Canova non si sbottona, ma spiega comunque che il professore non sarà messo alla porta il 23 o il 31 dicembre. «La nostra intenzione, il nostro desiderio è quello di omaggiare Moccetti. Pioniere che ha dato molto, tantissimo alla cardiologia e al Ticino, facendosi promotore nel 1995 del Cardiocentro» conclude la vicepresidente Eoc.