Dopo quarantadue giorni di chiusura a causa della pandemia, oggi è avvenuta l'attesa riapertura dei negozi
La telecamera di tio/20minuti ha incontrato i commercianti e i primi clienti ne hanno approfittato
LUGANO - «Siamo carichissime e contente, siamo pronte a ripartire: nel frattempo abbiamo tenuto viva l'attenzione sul negozio attraverso i social». Dopo quarantadue giorni di chiusura forzata a causa del coronavirus, oggi per i negozi che non vendono beni di prima necessità era il giorno della tanto attesa riapertura. Un primo allentamento, questo, permesso dal miglioramento della situazione epidemiologica in tutto il paese.
Per un periodo di quasi due mesi i commercianti hanno dovuto fare i conti - come già la scorsa primavera - con perdite di guadagno. Ecco quindi che oggi nei negozi c'è tanta voglia di ricominciare. «Per il futuro sono molto ottimista, penso che bisogna dimenticare questo periodo: la gente ha voglia di uscire, di comprare» dice Nursel Cicek della boutique Samuel Rhawy ai microfoni di tio/20minuti.
Una città viva per Pasqua - E i clienti non mancano. «Entrano nel negozio con un grande sorriso, sono contenti di rivederci e anche di rivedere la città in un piccolo fermento» afferma Lorenza Sommaruga del Bijoux Io. E aggiunge: «Ora c'è il grandissimo auspicio che anche i nostri colleghi di bar e ristoranti possano riaprire, perché stiamo aspettando di far rivivere la città per la Pasqua, un appuntamento fondamentale per tutti noi».
Voglia di shopping - Ecco quindi che stamani le strade di Lugano sono tornate a essere percorse anche da persone con la voglia di fare shopping. «Ne ho approfittato alla grande, sto comprando vestiti e regali» racconta una giovane. Poi c'è chi è in cerca di leggins che la figlia ha bisogno per le lezioni di educazione fisica. E chi ha comprato un paio di calze. «Per ora, poi vedremo» ci dice.
Una signora ammette comunque di fare acquisti con prudenza dal punto di vista sanitario. «Ho lo stesso molta paura: entro nei negozi solo quando sono quasi vuoti» conclude.