Slogan, manifesti e picnic. Le donne scendono in piazza contro la violenza di genere e parità salariale
BELLINZONA - Anche Bellinzona si è unita alle altre città svizzere e si è tinta di viola per lo sciopero delle donne. Il viola è il colore che in Svizzera contraddistingue le rivendicazioni di stampo femminista.
Donne che hanno assediato il castello con slogan, manifesti, picnic e momenti di sensibilizzazione. C’è stato anche un percorso a tappe pieno di ostacoli per sottolineare le difficoltà insite nella vita di tutti i giorni delle donne.
«Sebbene siano stati compiuti passi in avanti, le donne sono ancora sottorappresentate in Ticino. Il Consiglio di Stato è tutto al maschile mentre nei Consigli comunali la presenza delle donne è ancora troppo timida se non inesistente» hanno fatto notare.
Un’azione quella di oggi che si è svolta contemporaneamente in diverse città svizzere per ribadire ancora una volta l’importanza di migliori condizioni di lavoro per le donne, di un sistema pensionistico più idoneo e della presa a carico della cura dei bambini anche da parte della società. Una giornata per combattere contro anche la violenza di genere e, più in generale, il sessismo.